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Una bella festa della Madonna

Creato il 12 settembre 2011 da Spaziokultura
Manca ancora la Festa dell'Emigrante, ma già possiamo tirare le somme della Festa della Madonna di Termine. Bilanci sicuramente, ma anche qualche giudizio personale che come tale appunto non pretende che sia condiviso. Credo che quest'anno la Festa sia stata organizzata e realizzata davvero bene, soprattutto se si pensa che in contemporanea si svolgeva nella vicinissima Catanzaro la Notte Piccante. Tanti infatti i timori della vigilia che si sono verificati solo in parte. Come al solito grandioso lo spettacolo delle Luminere che però va migliorato nel senso della visibilità: ci sono alcune zone in cui vanno fatti i classici "buchi" perchè la vegetazione è ormai tanto alta da impedirne la visuale. Bella e simpatica la serata con la "Combriccola dell'allegria" a cui i più piccoli hanno partecipato con piacere. Le Litanie Lauretane mantengono sempre quell'aura mista di spettacolarità, tradizione e misticismo: realizzate e organizzate con grande passione e abnegazione, bisognerebbe promuoverle ancora di più perchè meritano di essere riconosciute per quello che rappresentano e significano per tutti i pentonesi. Spettacolare anche l'esibizione degli Amuriga che con le canzoni dei Nomadi hanno trovato una strada che li ha fatto apprezzare. Niente da dire nemmeno su Finardi: c'è a chi piace e a chi no, ma nessuno potrà mai negare che è un grande artista e a Pentone lo ha dimostrato. Il suo concerto è stato tanto apprezzato sia per la magnifica voce sia per la sua capacità di trasmettere emozioni con quella narrazione che ha reso partecipe i presenti. Domenica poi c'è stata l'esibizione del Gran Concerto bandistico "Città di Montauro" del maestro Codamo che ha proposto un buon repertorio che ha tenuto incollati i tanti appassionati. Menzione particolare alla banda "Città di Pentone" che oltre ad accompagnare le spettacolari Luminere e la processione sui colli e in paese, ha dimostrato comuque bravura e coraggio proponendo ai pentonesi, sabato mattina, arie del "Nabucco" e altri brani di una certa difficoltà esecutiva. L'unica pecca in effetti è stata la presenza non particolarmente numerosa di quest'anno. La Notte Piccante si è fatta sentire! Un bravo dunque a tutti i membri del Comitato il cui lavoro è stato costante e spesso faticoso, ma sono riusciti nonostante tutto a realizzare una bella festa che merita di essere ricordata. Un invito infine alle istituzioni: se non volete che gli accavallamenti di quest'anno si verifichino il prossimo fin da subito preoccupatevi di fare la voce grossa con Catanzaro. Non si aspetti insomma l'ultimo minuto come al solito!

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