Una buona compagnia

Da qualche mese a questa parte,quando sono in Piemonte,ogni giovedi' a pranzo ci troviamo in una allegra combriccola a mangiare nel ristorante di un centro sportivo polivalente a Torino.
Mi ha tirato dentro il temba maratoneta,siamo tutti sui 50/60 (io sui 50 ancora non ci sono pero'......) tutta gente che ha viaggiato e girato il mondo,tutta gente che sa come funzionano certi meccanismi quando sei a migliaia km di casa,gente con cui non devi raccontare storie,si parla apertamente di tutto,si ride su tutto ed e' un appuntamente a cui,se posso,cerco di non mancare.
Non e' facile per noi,gente che ama vivere bene,viaggiare e...divertirsi,relazionarci nei confronti dell'altra gente su argomoneti relativi al nostro modo di intendere la vita.
Spesso incontri persone con una vita normale,quadrata,seconda casa in Liguria,cane e station wagon,persone rispettabilissime che pero' capiscono poco il nostro modo di far passare gli anni.
Oppure incontri vecchi rincoglioniti che hanno messo il naso fuori casa 3 volte,preso inculate gigantesche che li hanno resi cattivi e ...francamente tristi,gente che da' la colpa a terzi di disastri personali che li hanno segnati indelebilmente.
Non e' facile incontrare gente decente in giro.
Comunque il locale e' caldo e carino,si mangia bene spendendo il giusto.
Gli argomenti di discussione sono abbastanza monotematici; Cuba o Thailandia.
Tutta gente con almeno i viaggi miei a Cuba e con varie escursioni in Thai.
A Cuba sono tutti orientali,gente che passa le proprie vacanze fra Tunas e Santiago,palestini veri.
Uno ha invitato,anni fa,una di Vasquez che poi ho avuto modo di "conoscere" e questo e' solo un o dei tanti incroci su cui ci facciamo delle belle risate.
Persino in Thai a Pucket abbiamo avuto "conoscenze" comuni anche se come disco io preferivo il Banana mentre loro sono piu' gente da Tiger o da Hollywood.
Non sono uno che soffre di cubanite,anzi,ma ogni tanto fa piacere condividere emozioni con chi sai che ti capisce senza problemi.