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Una buona lettura

Creato il 04 maggio 2014 da Antoniopechiar @antoniopechiar
Una buona lettura

Oggi stavo cercando tra i miei libri una nuova lettura, che mi distraesse dall'esame Psicologia del Lavoro - ebbene sì, cercavo di passare al Lato Oscuro. Ero indeciso tra due letture oserei dire leggerissime (le Metamorfosi di Ovidio e Gente di Dublino di Joyce), quando ho scorto con la coda dell'occhio un testo che non leggevo da molto. Così, come spesso capita, mi sono divertito a sfogliarlo.
Leggende e Superstizioni del Mare è un vecchio libro scritto da un Capitano di Fregata, in seguito Ammiraglio, della Regia Marina italiana, Ettore Bravetta. Come potrete ben immaginare racconta gli innumerevoli miti marinareschi, citando aneddoti e proverbi; attingendo alla nota superstizione dei marinai. È un libro di valore, interessante e coinvolgente; scritto con lo stile asciutto e semplice di un Ufficiale di Marina.
Non lo leggevo dunque da diversi anni, e sono ancora una volta rimasto stupito dal grande acume e dalla cultura - non solo marinaresca - dell'autore. Infatti non mancano citazioni in latino da opere eterne come l'Odissea, i Fasti di Ovidio o da poemetti più inaccessibili come gli Ora Marittima di Avienus. Mi è piaciuta molto una citazione, riguardo al Kraken, di Milton, dal Paradise Lost:

"Him haply slumbering on the Norway foam,
The pilot of some small night-foundered skiff
Deeming some island, oft, as seamen tell,
With fixed anchor in his scaly rind,
Moors by his side".

Già. Si dice che gli antichi marinai scambiassero il Kraken per un'isola.
Nel pensiero di Bravetta c'è poi un lato etico, quasi poetico: "io vedo, in tutte queste leggende di isole incantevoli, l'estrinsecazione, forse inconscia, dell'anima umana, anelante sempre alla pace che non può raggiungere mai [...]." (Cfr. pag. 82). Oppure, " l'uomo di mare ha sempre avuto, e sempre avrà, io credo, l'abitudine di considerare la nave quasi un essere che viva, che abbia un'anima, che comprenda la parola e risponda al desiderio di chi la manovra e la guida, e perciò non dubitò che essa potesse esprimersi [...]." (Cfr. pag. 85).
Quando sono arrivato al capitolo riguardante l'Olandese Maledetto, mi sono venuti i brividi, come credo vengano ad ogni marinaio che ne conosca la storia.
Ma come al solito sto divagando e diventando noioso... Perciò concludo consigliandovi caldamente questo libro, siate o no uomini di mare. Il testo in questione è dunque Leggende e Superstizioni del Mare, di Ettore Bravetta, edito dalla casa "Il Pirata" nel 2012. Spero che questa lettura accompagni le vostre navigazioni e la vostra fantasia.

Una buona lettura

Mangio come un avvoltoio. Purtroppo la somiglianza non si ferma qui. 

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