L’assessore al Turismo e alla Cultura (?) di Saint-Vincent
InSaintVincent è un’associazione che vuole riportare il paese del Casinò agli antichi fasti. Anzi antichissimi. Gli organizzatori vogliono, infatti, erigere in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, nientepopodimenoché una piramide! Mille scatoloni fustellati saranno innalzati allo scopo e decorati con i geroglifici, i segni dell’antico Egitto. In piazza ci sono già le rovine di un tempio olmeco in pietra simil polistirolo, adesso sarà impreziosita da una piramide di cartone. Che bello! Come se non bastasse, quaranti figuranti faranno le veci dei sacerdoti di Amon, dei faraoni della XVIII o XIX dinastia, i più popolari, delle numerose divinità… e, per allietare ulteriormente gli occhi, ci saranno pure le danzatrici del ventre. La “gigantesca” piramide che dovrebbe stupire, affascinare, meravigliare, suggestionare i turisti, sarà alta quattro metri l’equivalente di un gazebo, solo un po’ più grande. Quattro metri e quaranta figuranti: in definitiva di colossale questa manifestazione ha solo la stupidità! Ma che c’hanno in testa quelli di Saint Vincent? Realizzano una fasulla Biennale d’Arte di sconosciuti di cui più dei due terzi finirà a fare il barista (ma non per questo poco costosa: 500.000 euro!) e adesso propongono e, ahimé, concretizzano questa vera manifestazione d’Egitto!