L’affioramento roccioso di Junda e, sullo sfondo, il Monte Sharp. Per la versione ad alta risoluzione cliccate con il tasto destro del mouse e scaricate la foto (o apritela in una nuova finestra). Crediti: NASA/JPL-Caltech/Marco Di Lorenzo/Ken Kremer-kenkremer.com
Quelle strisce di rocce allineate e parallele avevano incuriosito gli scienziati della NASA sin dalle prime immagini orbitali. Così Curiosity ha deciso di fermarsi a fotografarle lo scorso 19 febbraio durante una delle escursioni di ricognizione del suolo marziano che sta effettuando in questo periodo.
Le striature del terreno, orientate tutte in una stessa direzione, sono ben visibili nella foto panoramica ottenuta da un collage di diversi scatti effettuati quel giorno dal rover.
Come sappiamo il team del Mars Science Laboratory Project è a lavoro per cercare di comprendere meglio gli antichi ambienti abitabili del pianta e ricostruire i cambiamenti delle condizioni climatiche che ha attraversato.
Questa foto potrebbe allora rivelarsi un buon riassunto delle possibili prossime scoperte di Curiosity. Le rocce in primo piano appartengono infatti a un affioramento chiamato Junda che il rover ha attraversato durante una passeggiata di 100 metri. E le stesse striature del terreno sono visibili in una zona denominata Kimberley, scelta dai ricercatori come prossimo sito di indagini scientifiche del robot. Sullo sfondo della foto si staglia il Monte Sharp, la meta a lungo termine della missione NASA, che potrebbe essere fonte di nuove importanti rivelazioni sul passato di Marte.
La versione 3D della stessa foto, visualizzabile con gli appositi occhialini con filtri blu e rossi. Per la versione ad alta risoluzione cliccate con il tasto destro del mouse e scaricate la foto (o apritela in una nuova finestra). Crediti: NASA/JPL-Caltech
Fonte: Media INAF | Scritto da Matteo De Giuli