Magazine Cultura
Ho voglia di festeggiare queste giornate di relax con una cenetta per due, ma il caldo sta saturando il mio appartamento di pochi m2...
Dopo aver sfogliato il mio maxi-faldone di ricette che ho raccolto qua e là nel corso degli anni, ho deciso per qualcosa di veloce in modo di non restare troppo a lungo ai fornelli, ma che non ci tolga il piacere di qualcosa di raffinato e gustoso.
Inizierò con un antipasto a base di crostini al salmone affumicato: un classico che non tramonta mai.
Poi preparerò un piatto di cozze al sugo insaporito con del peperoncino. Per l'occasione ho anche comprato il pane, cosa che non faccio quasi mai. Con un sughetto fatto in casa (una conserva speciale che mi ha insegnato mia mamma), una bella "scarpetta" è indispensabile.
Nel forno sta già cuocendo la crema catalana che ho preparato seguendo questa ricetta:
200 ml di panna
2 tuorli
40 gr di zucchero
qualche pezzo di scorza di limone
q.b. di zucchero di canna
Il procedimento è pressochè elementare: si porta a bollore la panna, si aggiunge lo zucchero e la scorza del limone a pezzetti (niente parti bianche, che sono amare).
Quando arriva il bollore, si spegne e si lascia in infusione una mezz'ora.
Poi, in una ciotolina a parte bisogna battere leggermente i tuorli d'uovo a cui si aggiungerà la panna filtrata attraverso un colino.
Il bello arriva adesso: si deve dividere la nostra crema ancora liquida in cocotte appositamente studiate per la cottura in forno e vanno fatte cuocere a bagno maria. Per farlo, consiglio di usare una tegli ada forno usa e getta, riporvi all'interno le cocotte ancora vuote, riempirle di composto e solo dopo, versare l'acqua fino a circa tre quarti dell'altezza delle cocotte.
Ora bisogna cuocere a circa 150°C per un'oretta scarsa e poi bisogna far raffreddare per bene.
E' a questo punto che, armati di cannello e zucchero di canna, si procede a formare la crosticina croccante.
Fate attenzione a non farvi prendere la mano, altrimeni al posto di una copertura golosa, vi troverete una lastra di granito amara e carbonizzata!
Con queste dosi otterrete circa 4 cocotte di crema.
Nel frigo, ovviamente, c'è una bottiglia di prosecco che sta ragiungendo la giusta temperatura per bagnare le nostre gole in attesa.
Speriamo in bene...
Ciao!
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