Nella città di montagna di
San Francisco de Paula (a 110 km da
Porto Alegre – Brasile), la
previsione Maya sulla fine del mondo nel 2012 ha lasciato il suo aspetto mistico per entrare nell’ufficio del sindaco. Quest’ultimo ha invitato i residenti a conservare i cibi e a prepararsi al peggio. Il sindaco, che dice di studiare geofisica e astrofisica, non capisce perché il governo brasiliano non sensibilizza la popolazione su
come evitare la fine del mondo.
“Perché australiani, americani e giapponesi si preparano? Qualcosa deve succedere e loro non vogliono che la gente sia sorpresa da eventi inattesi o sottovalutati. Dobbiamo assicurare i pasti per le scuole, le medicine per malati e per gli ospedali e altri servizi di prima necessità. Vorrei consigliare alla gente di prepararsi!”
Il sindaco sottolinea inoltre che nessun denaro pubblico verrà preso dalle casse del Comune per questo scopo:
“Il mio dovere è di trasmettere ai miei concittadini le informazioni che abbiamo, di seguito spetta ad ogni individuo di decidere cosa fare per prendersi cura della propria vita e dei propri cari. Come primo cittadino, non posso tenere queste cose per me.”
Il sindaco (Sig. Colla) ha spiegato che San Francisco de Paula, essendo a 900m sopra il livello del mare, è un ottimo rifugio per gli tsunami, e ha osservato che alcune persone hanno cercato di proteggere la città. Oltre ad essere sindaco, il signor
Colla è un medico e lavora negli ospedali della regione montagnosa di Rio Grande do Sul.
“Mentre ci avviciniamo al 21 dicembre 2012, una serie di cose strane avvengono sul sole e sulla luna. Qualcosa non è chiaro. La natura ci dà segni che non capiamo. In questo dobbiamo prepararci “, ha detto.