Forte odore di gas oggi in citta’.
Siamo gasati,non per qualche evento a venire che ci eccita,ma perche’ se le condizioni meteo e i gas della raffineria si sposano,inaliamo i veleni.
Incredibile.In una citta’ dove gia’ l’ilva sarebbe un pericolo quotidiano,abbiamo anche la raffineria e i suoi gas.
Oggi ho tastato come sia facile farsi prendere dal panico e come non ci sia un piano di emergenza che tutti,e dico tutti,dovrebbero conoscere e mettere in atto.
Niente.Da prendere solo fazzoletti bagnati da mettere alla bocca e chiudere le finestre di casa.
Siamo una delle citta’ piu’ esposte a rischio di incidente industriale e non abbiamo piani di salvataggio della popolazione.
Quando questo inverno ci fu’ il tornado all’Ilva,scappai a prendere mio figlio da scuola.Voci provenienti dalla zona industriale ci misero in allarme su possibili fughe di gas velenosi dall’Ilva stessa.
Pensai:scappare?Ok prendo la litoranea,direzione mare,Lecce.
Via da questa citta’ che potrebbe esplodere da un minuto all’altro.
Paura?Fantasia?Esagerazione?
NO!Realta’ cari amici miei.
Oggi molta gente si e’ sentita male con la gola che bruciava assieme agli occhi.
Sapremo tra giorni la causa di tutto questo e il colpevole.
L’Arpa Puglia ha gia’ messo in moto il meccanismo di indagine grazie anche alle cabine di monitoraggio in zone della citta’.
Resta da dire che siamo gasati quotidianamente,diossinati anche(si dice cosi’?'?)e chissa’ che altro.
Il ritorno?
Il lavoro per alcuni e l’avvelenamento anche per noi.
Ma anche per loro,gli operai stessi che stando in ambienti non salubri,annaspano nelle mille difficolta’ quotidiane.
Oggi insomma una giornata di normale allarmismo,ma anche di una conferma:Taranto e’ a rischio,rischio raffineria,Ilva e altro.
Una bomba di esponenti chimici che grazie anche alla combinazione meteo favorevole,ci regala giornate di sole e puzza nauseabonda….