Domani molto probabilmente farò colazione al bar. Non vedo da molto tempo un’amica e, dati i molti impegni e il lavoro di entrambe, siamo state costrette a fissare il nostro appuntamento davanti a una bella tazza fumante di caffè.
Fare colazione al bar, però, può rivelarsi una decisione davvero molto pericolosa per la nostra dieta. E’ infatti difficile resistere all’odore e al fascino delle paste e dei cornetti appena sfornati, del cappuccino denso e schiumoso e degli zuccherosissimi succhi di frutta.
Difficile ma non impossibile! Premetto addirittura che, quando si impara a mangiare veramente bene e si sta a dieta da molto tempo (dove per dieta non si intende la mera restrizione alimentare e il conseguente e faticoso sacrificio, ma un’abitudine voluta e cercata), il richiamo del cornetto è sempre meno forte e il suo sapore, invero, anche meno gustoso. Anche la scorsa settimana, causa analisi e la volontà di levarmi lo sfizio, ho assaggiato un cornetto (non lo mangiavo dai tempi in cui ero incinta di Amaranta) e non ho assolutamente compatito, ma anzi rimpianto, la mia quotidiana tazza di orzo con 5 Oro Saiwa. Molti di voi penseranno probabilmente che sto esagerando.
Io invece vi garantisco che nel momento in cui si comincia a vedere se stessi e il proprio fisico come il prodotto di ciò che si mangia e ci si comincia a voler bene per prima cosa dal punto di vista alimentare, ci si abitua a mangiare tante cose che poi si rivelano non solo graditissime, ma anche ambitissime. Il sapore del caffè poco (o per niente) zuccherato, il sugo senza il ragù, la cotoletta di pollo al forno anziché in padella, l’uovo cotto senza olio, il tonno al naturale… Tutti gli ingredienti, una volta rivelatoci il loro sapore vero, ci sembreranno più gustosi e più appetitosi. Provare, o meglio VOLERE, per credere.Inoltre, poiché un cornetto semplice ha circa 120 kcal (nella migliore delle ipotesi), mentre una pasta farcita può superare tranquillamente le 200; poiché entrambi sono prodotti quasi completamente fatti di burro, un’emulsione di acqua nei grassi che oltre a far ingrassare innalza i livelli di colesterolo nel sangue aumentando il rischio di ictus e infarto;
poiché una tazza di cappuccino di calorie ne ha più di 60, mentre un succo di frutta non meno di 150; poiché il primo è latte alta qualità, grasso e molto calorico, mentre nei secondi di frutta ce n’è ben poca, è davvero il caso di eliminare drasticamente la classica colazione al bar dalle nostre diete.Fatta questa premessa, allora, vi consiglio una colazione alternativa, salutare e niente affatto calorica. Non è infatti detto che dobbiate accontentarvi del solo caffè col dolcificante
Optate per una barretta ai cereali, ad esempio, al posto del cornetto. Con solo una novantina di calorie, infatti, esse ci saziano, non ci fanno ingrassare e apportano la giusta e necessaria dose di fibre (indispensabili al nostro metabolismo). Le case produttrici le offrono al cioccolato fondente, al latte, ai frutti rossi, agli agrumi.
Ce n’è veramente per tutti i gusti (e per tutti i volenterosi). Al posto del cappuccino, poi, chiedete una tazza di tea e dolcificate con zucchero grezzo di canna. Se invece, anche dato il caldo, preferite un succo fresco, prendete una spremuta d’arance (d’arance vere) o un succo senza zucchero (pompelmo, ananas, arancia rossa…).Vedrete. Avrete passato comunque una buona mattinata al bar e allo stesso tempo non avrete aggiunto una tacca tra le fila dei vostri sensi di colpa