Il mercato domenicale di Chiang Mai e` una delle principali attrazioni di questa turistica localita` nel nord della Thailandia. Dal tardo pomeriggio centinaia di bancarelle si susseguono lungo le strade chiuse al traffico per l’occasione, offrendo classici souvenir, oggetti d’arte e artigianato locale, e un quantitativo spropositato di oggetti cosi` inutili da fare invidia ai supermercati Piccol. Camminando pero` tra questa strade che si snodano intorno a templi dorati, c’e` una cosa di cui assolutamente non si puo` fare a meno: mangiare. Al mercato di Chiang Mai infatti si trova ogni tipo di specialita`, a prezzi ridicoli (per noi turisti), al punto da rendere difficile il tentativo di trattenersi, ecco quindi di seguito un tour presso le principali bancarelle, soltanto per farvi venire l’acquolina in bocca. Enjoy!
Iniziamo con un classico, un antipasto perfetto per far salire l’appetito, il Fried Cricket. Questi grilli fritti, allevati in apposite fattorie e venduti a caro prezzo data la loro prelibatezza, sono l’ideale accompagnamento per un Martini durante l’aperitivo con gli amici, oppure da sgranocchiare come snack insieme a una birra fredda, data la loro croccantezza.
Per proseguire in attesa delle portate principali perche` non provare delle simpatiche piattole? Nere come il carbone, queste creature sono ottime per i tipici crostini Piattole & Philadelphia (consigliate anche sul sito ufficiale della Kraft), ma possono essere gustate anche da sole con sale e pepe, oppure sulla pizza, non fatevele scappare! Ed ecco il primo care amiche casalinghe (so che mi seguite, non fate finta di nulla, vi ho beccato), un ottimo risotto al Silkworm, meglio conosciuto come baco da seta. Si, esatto, proprio lui, l’insetto che da anni ci veste con il suo pregiato tessuto, da oggi e` disponibile, soltanto al mercato di Chiang Mai, in versione sugo pronto! Questo soffice verme ormai in concorrenza con gamberetti, e, si vocifera tra gli chef, anche con il caviale, e` cio` che rendera` il vostro soffritto unico. Provatelo anche inversione “Insalata di Silkworm”. A seguire una bella frittura di Grass Hopper, cavallette di notevoli dimensioni saltate in padella (ahah..”cavallette”-”saltate”, ho scritto questo articolo solo per fare questa battuta, ahah, che ridere, ok, no.). Buonissime dal primo morso in cui la testa incontra la punta della lingua, e successivamente, quando quella leggera piccantezza passa dal palato. Un po` fastidiose le gambe e le antenne che rimangono tra i denti, ma d’altronde, non tutto puo` essere perfetto. Per chi pero` non fosse soddisfatto delle dimensioni ecco che arriva un piatto di Big Cricket, grilli piu` grandi del previsto, cosi` croccanti da dover essere affettate con la motosega, attenzione ai denti. E infine, la tanto attesa portata principale, il frittomisto di Fried Giant Water Bug, con dei freschi Fried Thai River Sprat di contorno. Per chi si aspettava una bella bistecca al sangue, o un filetto di salmone appena pescato, questo e` qualcosa di piu`, un piatto eccezionale per le occasioni piu` speciali. Questi insetti giganti sono cosi` grandi che quando li vedi sul piatto ti viene voglia di stringergli la mano e presentarti, cosi immensi che vengono serviti su una barella del pronto soccorso, cosi` sproporzionati da volergli offrire un bicchiere di vino per metterli a proprio agio. Per non parlare del contorno, queste spratte di fiume impanate, deliziose come pochi altri alimenti al mondo.Spero abbiate preso appunti per il prossimo cenone di Pasqua (esiste un cenone di Pasqua?),
Buon Appetito!