Magazine Cultura

Una divertente “festa irlandese”

Creato il 03 settembre 2011 da Auroradomeniconi

Cari ragazzi,

questa non poteva proprio aspettare per essere raccontata… così, visto che domani potrò dormire un po’ di più, ho deciso di mettermi subito a scrivere. Sempre per la teoria che le cose quando capitano, capitano tutte in una volta, nel baillame forsennato di questi giorni mi è capitata fra le mani anche un’email relativa a una serie di serate a tema in quel di Cesena (da notare: le serate a tema duravano tutto agosto… e a noi l’email arriva a fine mese quando ormai tutti gli eventi hanno avuto luogo, facendoci addirittura chiedere: “e quindi? che senso ha questa email se non possiamo andare da nessuna parte perchè gli eventi ci sono già stati tutti?”). Senonchè l’ultima riga dell’email (giustamente evidenziata di giallo dal collega di Monica che ha dato vita al tutto) faceva riferimento all’evento conclusivo della rassegna, ovvero una “festa irlandese” con concerto di arpe celtiche, suoni e musiche d’Irlanda. Posto che l’evento era questa sera e l’email mi è arrivata lunedì, in tutta la settimana non ho nè risposto all’email di Monica, nè l’ho sentita per telefono per decidere eventualmente se andare o meno… Oggi pomeriggio, sul treno di ritorno da lavoro, all’ultimo momento utile per prendere una decisione finalmente ci sentiamo e decidiamo di andare. Capirai, erano quasi le 19.00 e per partecipare alla serata (di cui non ricordavamo bene l’ora, nè il posto… nè sapevamo se al posto supposto ci saremmo sapute arrivare… perchè noi Cesena la conosciamo bene… mh…) saremmo dovute partire alle 20.30. Quindi ci aspettava una bella maratona, giusto per concludere questa settimana in bellezza

;-)

Fatto sta che dopo essere arrivata a casa ho fatto i salti mortali, ma sono riuscita, nell’ordine, a: recuperare l’email con info precise su luogo e ora; stampare una mappa per come arrivare al posto indicato (la Rocca Malatestiana di Cesena… e chi c’è mai stato?); prepararmi una magra cena e consumarla; pubblicare la seconda parte del guest post di McBlade; farmi una doccia (i capelli ‘st’altra volta…) e ci sono scappate pure le chiacchiere con mia mamma. Ore 20.30: partiamo. Dirette dove? Di preciso non si sa… se non troviamo il posto, al massimo faremo un giro per Cesena, mangeremo un gelato e torneremo a casa. “La Rocca Malatestiana non è distante dalla Biblioteca Malatestiana”; “Ok. Tu sai dov’è la biblioteca?”; “Boh, se è quella che dico io, sì. Ma se sbaglio…” Questo il dialogo che si svolge in macchina mentre andiamo a Cesena…

Una volta arrivate, però, siamo fortunate a trovare parcheggio subito e partiamo a piedi verso il centro, che almeno sappiamo dov’è. Trovate anche le insegne per la Rocca, arriviamo davanti a un cancello che per me è quello di ingresso e che io di giorno, soprattutto quando capita che vado al mercato, ho sempre visto aperto. Bene, com’è che stasera è chiuso? Quindi da dove si entra? Seguendo altre preziose insegne partiamo con una salita a 45° che metà bastava… della serie: se oggi non ho fatto abbastanza esercizio fisico, una bella camminata in salita, dopo cena, non può che farci bene. Troviamo altri temerari che come noi procedono lungo la salita, ci sembra anche di sentire un’arpa suonare in sottofondo… saremo nel posto giusto (a meno che la gente di Cesena non suoni l’arpa in casa…).

Per fortuna poco dopo arriviamo all’ingresso. Sta’ bôn! Un tizio sul palco sta raccontando la storia della ballata che poi il gruppo andrà a suonare; trovandoci un posto a sedere noi iniziamo a guardare delle bellissime fotografie di un viaggio in Irlanda proiettate su uno schermo. Io avevo il timore, prima di partire, che il ritmo dell’arpa mi avrebbe dolcemente accompagnato verso una bella dormita… ma pensavo di reggere fino ad arrivare a casa, non di rischiare di addormentarmi allo spettacolo! A tenermi sveglia ci pensano il ricordo del mio viaggio in Irlanda nel 1998 (che mi torna in mente vedendo nelle slides le foto di posti che anch’io ho visto e raccontando a Monica alcuni divertenti aneddoti su quel fantastico viaggio) e le esilaranti gag del nostro ultimo viaggio in Calabria.

Mentre noi ridiamo a crepapelle, il gruppo annuncia una pausa (sì, valà, non si sa mai che dormiamo…) ed ecco che sentiamo suonare una cornamusa… una cornamusa?!?! Sì, è proprio un cornamusaro! Che sale sul palco e comincia a parlare strano… “Odino, Odino, butta l’acqua e dammi il vino!”; “Santa Piada, dai sempre forza alla mia spada!”. Poi si presenta: “Sono Gherardello, mago e menestrello… sono senza cervello, ma c’è qualcos’altro!” Ahahahah!!! Ragazzi, che fatta roba! Tra numeri di magia, battute varie e la canzone “Alla fiera dell’est” (“perchè tanto in questa festa si parla di Irlanda, dell’anno 1.000, di un po’ di tutto… allora io vi canto Branduardi”), Gherardello suscita l’allegria generale per poi terminare il suo numero con un’altra suonata di cornamusa (quella per cui sua nonna l’ha scambiato per uno zampognaro!).

Io e Monica facciamo anche un giro per vedere la Rocca: 32 anni vissuti a Savignano e non ho mai visto la Rocca Malatestiana a Cesena, andiamo bene… bella è bella, tutta illuminata ad arte… sarebbero anche venute delle belle foto se mi fossi ricordata di dire a Monica di portare la sua macchina fotografica (la mia di sera non fotografa una beata minchia!)… peccato che la macchina di Monica ce l’abbia io… di bene in meglio! Ma il massimo lo diamo quando decidiamo di venire a visitare la Rocca di giorno: io propongo di farlo domenica prossima (dopodomani, per intenderci) dopo la gara di Moto GP, così almeno siamo sicure che non rimandiamo troppo. Quando vediamo che gli orari sono da giugno ad agosto, ci viene il dubbio che nel resto dell’anno non sia visitabile. Cavoli, oggi è il 2 settembre… che tempismo! Chiedendo info alla signora della biglietteria, ci viene detto che la Rocca di solito è visitabile tutto l’anno… il “di solito” ci lascia un po’ perplesse…  e infatti la prossima settimana verranno portati i materiali per iniziare i restauri e i custodi non sanno dire che orari di visita si potranno fare, nè se riusciranno a tenere aperto… Ma cos’è? Ci siamo mosse io e la Monica? Una volta che decidiamo di fare qualcosa si muove addirittura la Comunità Europea, che prontamente finanzia il progetto di ristrutturazione? E’ una congiura! Basta dire che quest’anno tutte le chiese della Calabria erano in restauro… non saremo mica noi a portare sfiga?!?!?

Insomma, la serata è stata divertentissima. Mi sono ricordata del mio viaggio in Irlanda, di cui magari prima o poi vi racconto qualcosa; mi sono fatta delle grasse risate con i doppi sensi di Gherardello (aggiungendo battute di mio… così se dovessi casomai restare senza lavoro potrei chiedergli di essere la sua partner femminile… Gherardella, la maga maghella!); abbiamo visto dei bellissimi scorci di Cesena by night e ora sono qui che cerco di farmi venire sonno mentre vi racconto della serata. Magari se metto su un CD con musica di arpa mi addormento prima… Dai, valà, me la smetto di dire delle scemate e mi butto nel letto.

Una serena notte,
Aury



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :