Ieri non era certo la giornata ideale per passeggiare dietro le mura. C’era la partita della Sutor ad Ancona e molti sono accorsi lì. Faceva anche freddo, piovigginava. Chi non è andato alla partita presumibilmente aveva buoni motivi per starsene al calduccio in casa. Eppure in viale Gramsci c’era gente. Non tantissima, intendiamoci, ma non c’era il solito deserto. C’erano genitori coi bimbi ai giochi e c’era gente a spasso.
La presenza dei cittadini in città è confortante ed utile. Noi dell’Archeoclub, dopo aver passato una splendida giornata tra i boschi sopra Ascoli, siamo tornati e abbiamo fatto un giro al Campo dei Tigli, dove abbiamo trovato una situazione ancora peggiore di quanto ricordavamo: degrado e distruzione, atti di vandalismo e sporcizia. Però, come siamo arrivati, un gruppo di ragazzi che se ne stavano appartati ai bordi del campo da gioco se la sono filata. Questo prova che, se vogliamo riprenderci i nostri spazi, se desideriamo che la nostra città non cada vittima del degrado urbano anche noi cittadini dobbiamo e possiamo fare la nostra parte e il nostro ruolo è importante, fondamentale direi.
L’anno è composto da tante domeniche. L’Archeoclub non passerà tutti i suoi fine settimana dietro le mura ma ci andremo spesso a fare due passi e a chiacchierare. Auguriamoci che molti altri facciano lo stesso. Perché va bene lamentarsi, ma poi bisogna anche darsi da fare. E non serve poi molto.
Luca Craia