Come ormai sapete, i dolci mi piace prepararli, modificarli, mangiarli, ma anche
DECORARLI.Perché, come dico sempre,
anche l'occhio vuole la sua parte.Per la decorazione delle torte o
cake design, se vogliamo darci un tono e utilizzare un termine inglese, ci sono tantissime tecniche diverse da utilizzare e, quindi, per me, da imparare.Ad esempio: la ghiaccia reale o royal icing, il modelling, il carving, il quilling e tante altre parole che finiscono in -ING. E poi c'è l'arte più delicata e gentile,
l'arte di creare FIORI. Non avevo mai fatto un fiore in pasta di zucchero (quelli fatti con gli stampini o i tagliapasta non contano!) ed era arrivato il momento di cominciare.Sapevo da tempo da chi avrei voluto essere iniziata al mondo floreale:
Susanna Righetto, per me (e non solo)
la regina dei fiori. Le sue creazioni sono leggere e così perfette che ti viene da annusarle.
(Sì, sono di pasta di zucchero!!!!!!!!!!!!!!!!) Quando ho visto che faceva un corso in provincia di Brescia non ho esitato ad iscrivermi.
E così domenica mattina ore 6,30 sono partita insieme ad Elena alla volta di Salò per (cercare di) imparare a fare una bella
PEONIA.
Cucchiaio on he road!
Come immaginavo, fare fiori (soprattutto alcuni)
non è semplice.Bisogna fare i petali
uno ad uno: ogni petalo deve essere ritagliato, assottigliato, venato per ricreare un effetto reale, munito di apposito ferretto, sfumato con colori alimentari in polvere e pennelli e fatto asciugare.
Lo stesso vale per
i SEPALI (parola che ho imparato domenica), cioè le foglioline che formano il calice del fiore e per le altre eventuali foglie.
Potrebbero sembrare un procedimento ripetitivo e noioso, ma io l'ho trovato estremamente
rilassante.
Mentre lavoravo ogni singolo petalo, mentre lo assottigliavo, mentre cercavo di ricreare le venature,
la mia mente era completamente vuota:nessun pensiero, nessuna preoccupazione, niente di niente.
Ho adorato questa sensazione, forse perché ultimamente non mi capita spesso.
Una volta che le varie parti sono pronte, si procede a
montare il fiore.Operazione che per me è stata piuttosto complicata, mi sembrava che i petali andassero dove volevano e non riuscivo a dare alla mia peonia la forma che avevo in mente.
L'aiuto di Susanna è stato
fondamentale!
Alla fine sono riuscita a finire
la mia peonia:
Non è perfetta, alcuni petali erano più grandi del dovuto, alcuni troppo spessi, i colori potevano essere sfumati meglio,però mi ritengo soddisfatta del mio primo fiore e, grazie ai preziosi insegnamenti di Susanna, sono SICURA che i prossimi saranno sempre meglio. E' stata veramente una bella domenica, trascorsa in un posto immerso nel verde e nella pace,
a fare ciò che mi piace,
e ho avuto modo di conoscere Susanna, che stimavo già come artista e ora anche come persona.(e che prepara dei
tartufini cocco cioccolato e rum E C C E Z I O N A L I!!!!!)
Susanna, il cucchiaio giallo e io!
PS: un grazie speciale anche ad Enrico! :) Smartie( & flower power!)