Magazine Cucina
Esistono diversi tipi di comunicazione - non sono certo esperta in tale conversazione tanto da ritenermi sciolta nell’elencarli doviziosamente tutti, ma alcuni mi arrivano più di altri e sono quelli a cui la mia attenzione presta ascolto – verbale e non verbale.
Un interlocutore parla, gesticola e non sempre la comunicazione verbale (ciò che dice) è in armonia con la comunicazione non verbale (ciò che fa), questa premessa mi serve a raccontarvi la sensazione: EssenZa è una persona che mi arriva in entrambi i termini ed in modo coerente! Espressione sincera, parole vere, niente fronzoli… quelli non servono mai e spesso nascondono. Il suo modo di comunicare (sia verbale che non verbale, quello che per me è il più vero perché meno comandato da impostazione) è caloroso come la sua casa. La sua famiglia serena, le bimbe adorabili, il marito dotato di una dose abbondante di ironia (simpaticissimo e non è scontato). Insomma sono persone così belle che è stata davvero una domenica speciale, per la quale li ringraziamo dell’invito!
Io (PdM) e il buongustaio (MdM) siamo stati bene, abbiamo mangiato bene (cibi veri – cucinati da EssenZa e consorte – e cibi dolci ed invisibili – serviti dalle principessine di casa) e grazie a loro sto vincendo quella naturale ritrosia verso le conoscenze virtuali che una pseudo conoscenza virtuale mi ha regalato in passato.
Un blog, non mi stancherò mai di ripeterlo, è un luogo del tutto personale. Un diario, un block notes di appunti anche estemporanei. La voglia di scoprire parte di se, quella parte che non necessariamente, o non sempre, vogliamo raccontare a parole. Una parte che talvolta non vogliamo anticipare, e non perché ci spaventiamo di chissà che, solo per quella voglia di mostrarci sempre nuove. Un blog, ancora, è un angolo di mondo che prescinde dalle regole del mondo vero… per me è questo! Questa la mia verità, piaccia o meno, questa la mia volontà – condivisa da chi comprende, additata con parole assurde da chi soffre di manie strane.
Il blog, una vetrina (anche se a me personalmente piace definirlo più romanticamente una finestra sul mondo) dove un pizzico di noi viene esibito e talvolta raccolto. Io ho esibito pecorelle e raccolto quell’EssenZa di CanneLla, lei ha offerto agli abitanti di questa casetta al marzapane un invito per un pranzo messicano che non dimenticheremo: grazie di cuore!
Per i dettagli delle ricette e per foto più appropriate vi rimando alla padrona di casa, al momento vi anticipo ciò che abbiamo gustato…
…e ciò che ho preparato per l’occasione: la setteveli (la ricetta prossimamente su questi teleschermi :)