Villa dei Nani
uno dei tanti nani che circondano l'ingresso
villa Valmarana detta "la Rotonda"
Sempre a piedi raggiungiamo poi il santuario di monte Berico, ovviamente chiuso per funzione religiosa, così ne approfittiamo per la sosta pranzo in uno diversi bar ristoranti per pellegrinipresenti in zona. Ammetto che la qualità non è il massimo però almeno il prezzo lo è: c’è possibilità di self-service oppure di semplici panini al bar. Dopo esserci riposati un po’ con vista panoramica su tutta Vicenza e prealpi vicentine, entriamo al santuario di Monte Berico, costruito sul luogo dove la Vergine apparve ad una contadina nel 1426. L'interno è riccamente decorato e le cose che bisogna assolutamente vedere sono l'altare con la venerata statua della Madonna e l'antico refettorio con la magnifica tela del Veronese: la Cena di S. Gregorio Magno.panorama su Vicenza dal monte Berico
santuario del Monte Berico
interno del santuario
A questo punto iniziamo la nostra discesa (sempre a piedi) verso il centro di Vicenza lungo il rinascimentale porticato fiancheggiato da cappelle, fino ad arrivare al Campo Marzo e aigiardini Salvi, dove ammiriamo la casa con la loggia Valmarana di stile palladiano su un caratteristico corso d'acqua.
porticato che collega Vicenza al Monte Berico
loggia Valmarana ai giardini Salvi
Dopo i giardini entriamo nel centro di Vicenza vero e proprio attraverso porta Castello, chiamata così per i resti un'imponente torrione, unico resto dell'antico castello scaligero.
porta Castello
Il nostro itinerario prosegue poi per il famoso Corso Palladio, arteria principale di Vicenza con monumentali palazzi e chiese, e devia per Contrà Garibaldi, fino a piazza dei Signori, centro monumentale di Vicenza. Qui ammiriamo in tutta la sua bellezza la basilica palladiana e la torre di Piazza, alta m. 82.La basilica palladiana, monumento massimo di Vicenza, rappresenta uno degli edifici più importanti del rinascimento veneto e fu costruita dal Palladio dal 1549 al 1617. Da quest’anno è possibile salire sopra la terrazza panoramica dove è stato inaugurato un bar con ingresso a pagamento (per i non residenti € 3,00). Anche no...
dettaglio Basilica Palladiana
piazza dei Signori
Dopo la classica pausa foto, ritorniamo in corso Palladio e ci fermiamo in piazza Matteotti, dove visitiamo il bellissimo teatro Olimpico, l’ultima creazione di Andrea Palladio. Costruito in legno e stucco, ripete le forme dei teatri classici dell’antichità con gradinata ellittica e una scena fissa a due ordini, con statue e prospettive architettoniche che riproducono le strade della città di Tebe. Il teatro ci lascia semplicemente a bocca aperta, bellissimo!ingresso teatro Olimpico
teatro Olimpico
gradinata del teatro Olimpico
Il biglietto d’ingresso costa dieci euro e include anche la visita ad altri musei di Vicenza, tra cui il palazzo Chiericati (anche questo del Palladio), che visitiamo subito dopo il Teatro Olimpico, sede del museo civico e di un'importante pinacoteca con dipinti di scuola veneta.
palazzo Chiericati
interno palazzo Chiericati
Dopo tutto questo camminare torniamo in piazza dei Signori per un meritato gelato, mentre, per lo spritz, scegliamo un locale sotto i portici della basilica palladiana, il modo migliore per finire questa bellissima visita di Vicenza, città d’arte e di storia, dove è sempre piacevole passare una domenica.buono!!
NB. Le previsioni del tempo davano pioggia tutto il giorno invece, come si vede dalle foto, la giornata è stata bellissima!