Magazine Famiglia
C'è una fotografia, proprio sopra il mio lettino. E' stata scattata quasi tre anni e mezzo fa e ritrae mio fratello all'età di poco più di un anno, età che avrò anch'io fra qualche mese. In quella foto, Dodokko ha un'espressione sorridente, addirittura entusiasta e piena di soddisfazione per il ciuffo d'erba appena strappato da un prato. I suoi lineamenti non sono più quelli di un neonato, ma quelli appena accennati del bambino che diventerà.Ma non è soltanto questa transizione dell'aspetto fisico, dal neonato al bambino, a colpirmi, ma anche quella, inversa e ricorrente, dal bambino al neonato: per un anno quella foto sopra al mio lettino ha rappresentato per me addirittura il volto dell'adulto. E adesso che mi appresto a compiere dodici mesi, inversamente, l'età di quel bambino va diminuendo, i suoi lineamenti si ammorbidiscono e alcuni spigoli tornano a essere rotondi.E' così: andiamo e torniamo, anche senza mai muoverci da certi posti. Questione di prospettive, di punti di partenza e termini di paragone.