Nel precedente post ho parlato del giubbotto Harrington, (Barracuta G9) come capo pratico e versatile per questa primavera.
Oggi vorrei invece parlarvi di un’altra giacca che costituisce ancora una volta una valida alternativa da indossare in attesa delle vere temperature piu’ calde. La giacca matelassè o trapuntata.
Si definisce matelassè qualsiasi capo che mostra delle cuciture in superficie, anche solo decorative, che formano, intersecandosi, un motivo per lo piu’ a losanga, tenendo insieme due strati di tessuto a volte con un terzo strato fra di essi come imbottitura.
La giacca trapuntata, in Nylon, con una leggera imbottitura, adatta alla primavera e’ quella che conosciamo come Husky
CENNI DI STORIA DELL’HUSKY
La giacca trapuntata Husky e’ stata inventata nel 1965 da un imprenditore americano, che nella denominazione delle sue societa’ inseriva sempre, all’inizio, il nome Husky, in quanto essendo amante di caccia e pesca era usuale accompagnarsi al suo cane dell’omonima razza.
Una di queste sue societa’ che produceva abbigliamento, tra cui appunto la giacca trapuntata, era la Husky Inc.
La giacca trapuntata in nylon diventa la preferita dai reali britannici che l’adottarono come capo sportivo, prediletto dalla Regina per le sue passeggiate a cavallo.
Negli anni 80 diventa un capo must-have e viene indossato da sportivi e da star del mondo dello spettacolo.
Oggi il brand Husky viene distribuito dal gruppo italiano Moschillo, ed e’ diventato una gamma completa di abbigliamento ed accessori.
I MODELLI
La giacca trapuntata Husky originale era in nylon 100% con imbottitura in poliestere, di taglio puttosto squadrato, abbottonatura a pressione a 5 bottoni, due tasche, colletto in velluto e nel fondo manica un polsino interno in maglia per evitare all’aria di entrare.
L’originale Husky inglese e’ difficile da trovare, se non di seconda mano su ebay o in qualche negozio vintage, ma ci sono moltissimi marchi che ripropongono la giacca trapuntata in stile piu’ contemporaneo.
Senzaltro quella che si avvicina di piu’ all’originale é la giacca trapuntata proposta da Barbour. Si chiama Liddesdale Quilt Jacket (quilt in inglese significa trapunta).
Il taglio e’ molto classico e ricorda l’originale, infatti e’ indicato come “relaxed fit”, e se cercate qualcosa di leggero e pratico (si puo’ lavare anche in lavatrice) e’ senzaltro un capo da tenere in considerazione ed ha un prezzo non troppo elevato.
Se invece cercate qualcosa di piu’ fashion, le alternative potrebbero essere Burberry o Aquascutum, ma siate pronti a mettere mano al portafogli specialmente nel caso di Burberry che offre anche le versioni in cotone cerato, scamosciato e pelle.
Per quanto riguarda i modelli di casa nostra ho trovato interessante la giacca trapuntata proposta da Franco Montanelli, e’ molto ben rifinita e di stile squisitamente italiano, il modello e’ piu’ autunnale ma vale la pena dare comunque un’occhiata a questo interessante e-shop di abbigliamento maschile .
IL FIT DELLA GIACCA TRAPUNTATA
Per quanto riguarda il fit tenete presente che queste giacche hanno sempre un taglio piu’ abbondante, e bisognera’ attenersi alle tabelle delle misure di ogni singolo produttore in quanto protrebbero variare da uno all’altro. Se avete intenzione di indossare la vostra giacca trapuntata sopra ad una giacca, sara’ meglio provarla con la stessa indossata e fare attenzione di avere abbbastanza agio nel giromanica.
CONCLUSIONE
La giacca trapuntata e’ versatile, ripara dalla pioggia ed è calda, una buona compagna per il tempo all’aria aperta. Sebbene la versione originale non sia piu’ in commercio, esistono moltissimi marchi che la propongono. Sceglietene una che non vi ingoffi, con una imbottitura leggera adatta alla primavera e all’autunno e orientatevi su colori classici come il blu, il verde, il cammello per una maggiore versatilità. Indossate la vostra giacca trapuntata tranquillamente anche sopra all’abito business in una giornata di primavera dal tempo ancora incerto.