Certo, non immaginavo ne esistessero così tanti a Milano, alcuni davvero a due passi da casa. Quale scegliere?Invece di affidarmi alla mappa, ho puntato sul settore di mio interesse seguendo il consiglio di un amico: ho scelto Login, un coworking di stampo prettamente tecnologico.
Dopotutto, il più grande vantaggio di un coworking è lavorare gomito a gomito con altri professionisti come te, quindi perché non andare dove si ha più probabilità di incontrare qualcuno che parli la tua lingua?
Ero già stata in un coworking come ospite e subito mi aveva attratta l'idea, anche se l'ambiente in cui ero capitata era a mio avviso troppo formale, "incravattato" oserei dire. In Login invece ho trovato un'atmosfera diversa, più adatta a me.
L'ambiente è ampio, luminoso, informale, pur restando altamente professionale. Appena arrivata ho subito incontrato l'amico che mi ha parlato di Login e abbiamo preso un caffè con il suo collega: che dire, è bastato a introdurmi a pié pari nel mondo del coworking! Nel tempo di quel caffè alle macchinette abbiamo parlato brevemente del mio ultimo progetto, e quella rapida chiacchierata mi è servita a trovare nuove soluzioni ad alcuni problemi nonché nuovi spunti creativi.
Login è un coworking tecnologico, ma non è popolato da soli informatici: in effetti quel giorno mi sono trovata alla scrivania con una psicologa e un commercialista. Anche questo è il bello: trovarsi a contatto con persone diverse ogni giorno, che ti danno ogni volta stimoli diversi.
Nel complesso è stata una giornata davvero interessante: sia che si cerchi la stessa tranquillità della scrivania di casa, sia che si voglia qualcuno con cui confrontarsi, fare una pausa o - perché no? - giocare a biliardino, l'ambiente del coworking è da tenere in considerazione.
E voi, smart workers? Come e dove preferite lavorare? Confrontiamo le nostre esperienze e facciamo coworking anche qui!
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