PROTAGONISTI :
- Caminetto da grigliate ( si chiama così ? ) che avevate già visto qui
- Cielo azzurro
- Campagna
- Amici
E con la partecipazione straordinaria di :
- Giornata eccezzziunale veramente ( come diceva il buon Abatantuono…Di quelle ” Mal di gola assicurato e voce rauca il giorno dopo “ ) e infatti è stato così !
E si alla nostra grigliata di Pasquetta non è mancato proprio niente :
Cibo e bevande a volontà gentilmente offerte dalla proloco amici della porchetta Compagnia della Lem ( a pochi intenditori poche parole… ) il tutto allegramente e ottimamente cucinato a puntino dai soliti poveri sfigati che se ne sono stati tutto il tempo alle griglie…I martiri dello spiedo !
Quella che sembra stia scivolando dalla seggiola, Beatrice, in realtà lo sta facendo davvero. Infatti tempo di scattare la foto è scomparsa sotto il tavolo…
E dopo aver mangiato esserci ingozzati tutti quanti, tempo di lasciar giocare i duecendo nani urlanti in cortile ( giusto giusto perchè si stancassero per bene… ) mentre sorseggiavamo nell’ordine : caffè, digestivo, digestivo, ancora caffè, grappino, mojito ( no dai mojito no ! ) limoncello, profitterol, macedonia, caffè e idraulico liquido per sturare il tutto…passeggiatina in campagna per DIGERIRE !
Siccome siamo tutti genitori responsabili, abbiamo scelto un sentiero tranquillo…Come potete vedere è già tanto che non rotolavamo giù dalla valle. Ad un certo punto ( e li ho smesso di fotografare per ovvi motivi ) ci siamo ritrovati con le bambine in mezzo al fango. Per ” in mezzo al fango “ intendo che avevano due zolle di terra fangosa, al posto delle scarpe, grosse come zavorre ed erano sprofondate nel terreno per mezzo metro…Guardate che non esagero, noi che siamo gente responsabile e matura abbiamo scelto un sentiero battuto dai cavalli. Quelli con i loro zoccoli ti fanno dei buchi nella terra che fanno a gara persino con Lady Gaga e i suoi tacchi !
Dai però ne valeva la pena…Guardate che spettacolo una volta arrivati ? Solo prati e cielo azzurro. Ah e il contadino che cercava di spararci dal cortile perchè il campo era seminato, ma non conta, questa è poesia !
Come è poesia vedere mio figlio che guarda Dori fare la cacca ed esordire con :
” Mamma aspetta, Dori ha fatto la popò, portami le salviette ! ”
Credeva che fosse come Beatrice…
E poi e poi… A parte camminare e camminare tutto il pomeriggio fino al tramonto e fare corone di fiori, tornati a casa, abbiamo fatto quello che avete fatto anche voi no ? Mangiato di nuovo tutta quella roba che era avanzata. Ah ! E ordinato delle pizze…
! Ci sta il rutto finale sgorgativo ? No ? Immaginatevelo !