Trovasta Inaugurazione mostra, foto Almanzi
PIEVE DI TECO- Un Ferragosto lontano dalla confusione e dal caldo della costa è quello che abbiamo trascorso nell’entroterra ingauno ed imperiese, nella piccola frazione pievese di Trovasta.
Qui a Ferragosto si celebra, oltre alla festa di mezzaestate, anche la ricorrenza patronale dell’Assunzione di Maria Vergine.
Gli abitanti, i Trovastini, che vivono sulla costa, o in città, o sparsi per l’ Italia ed all’estero, attendono con ansia questa ricorrenza per ritrovarsi al proprio paese d’origine. Così in questa giornata il piccolo borgo, solitamente abitato da una ventina di anime, si riempie di gente. Dopo la tradizionale messa mattutina si svolge la Processione, mentre nel pomeriggio, dopo il pranzo, ci sono balli, canti, torneo di bocce, specialità alla francese ( petanque) ed altre iniziative. Numerose le peculiarità del borgo di Trovasta: il concerto delle campane, il torrone, le chiese ed il centro internazionale d’arte sono le più significative. In mattinata e durante la processione si esibiscono, con piccoli, ma particolari e festosi concerti, i più validi campanari locali, detti “ baudetti”. All’ ora di pranzo è possibile gustare una serie di specialità locali delle cucine tradizionali liguri e piemontesi fra cui spiccano cappon magro, conigli e cime alla Ligure, piatti a base di funghi, tagliatelle bianche o verdi, mandilli, ravioli ed il famoso torrone artigianale a base di miele e nocciole. Molto belle le due chiese la parrocchiale di Nostra Signora del Rosario ( nella quale sono conservate pregevoli opere lignee della Scuola del Maragliano) ed il Santuario di Nostra Signora dell’Assunta ( del XV secolo) oggi in abbandono, in una posizione panoramica spettacolare che necessita di immediati interventi e restauri. Infine merita una visita il centro d’arte contemporanea, fondato da un gruppo di artisti torinesi riunitisi nell’associazione “L’ Uovo di Struzzo”, che ospita anche l’atelier del noto artista Gianni Caruso.
Il “ Contemporary art center di Trovasta” offre l’opportunità di ammirare opere in permanenza di molti importanti artisti del Novecento ed organizza personali e collettive di rilievo. E’ diventata famosa in particolare quella che nel 2010 ha visto protagoniste le sedie realizzate dai più grandi designer del mondo: “ Avevamo presentate- dicono al centro d’arte – in rassegna sedie, o sedute, progettate da grandi architetti come Alvar Aalto, Giò Ponti, Pagano, Jaocobsen, Bugatti ed opere di artisti da Ceroli a Caruso a Margherita Levo Rosenberg che hanno interpretato la sedia con diverse poetiche ed angolazioni”. Manufatti ed opere, tutti rigorosamente originali e non alterati da restauri, che poi sono stati presentati in grandi rassegne di respiro internazionale. Il centro era nato su iniziativa di Gianni Caruso per non tradire la sua antica vocazione alla sperimentazione ed alla ricerca ed al possibile inserimento di giovani talenti nel circuito virtuoso dell’arte. Caruso decise così di trasformare il gruppo spontaneo di artisti, che aveva già iniziato a riunirsi attorno a lui, a metà degli Anni Settanta, in una associazione non profit che venne denominata “ L’Uovo di struzzo” e diretta con successo da Ketty Cacciabue.. Dal 2003 l’associazione torinese ha poi aperto questo nuovo spazio espositivo nell’ entroterra ligure a Trovasta. Il centro ospita anche in permanenza molte tra le più belle opere dello stesso Gianni Caruso. “ Si tratta- dice Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- di un centro d’arte contemporanea di grande interesse e non solo perché offre l’opportunità di vedere importanti opere di Caruso e di altri artisti contemporanei. Infatti vale la pena percorrere qualche chilometro nell’entroterra verdeggiante di Albenga ed Imperia per scoprire anche Trovasta, ricca di scorci suggestivi oltre che dell’ interessante Centro d’Arte Contemporanea e dell’atelier di Gianni Caruso”. Per avere ulteriori informazioni sul centro internazionale d’arte di Trovasta, o prenotare visite, è possibile contattare Uovodistruzzo contemporary art center al numero 3474280926, oppure consultare il sito “ L’uovo di struzzo- Torino”. Invece per saperne di più su Trovasta basta visitare il sito www.trovasta.it
CLAUDIO ALMANZI