Oggi vi parlerò di un film d'azione con un'ambientazione fantascientifica che ho guardato nel week end.
Titolo originale : After Earth
Lingua originale : inglese
Paese di produzione : USA
Anno : 2013
Durata : 100 minuti
Regia : M. Night Shyamalan
Soggetto : Will Smith
Sceneggiatura : M. Night Shyamalan, Stephen Gaghan, Gary WhittaProduttore : James Lassiter, Jada Pinkett Smith, Caleeb Pinkett, Will Smith, Ashwin Rajan, John Rusk
Produttore esecutivo : M. Night Shyamalan, E. Bennett Walsh
Casa di produzione : Blinding Edge Pictures, Overbrook Entertainment
Distribuzione (Italia) : Sony Pictures
Fotografia : Peter Suschitzky
Montaggio : Steven Rosenblum
Musiche : James Newton Howard
Scenografia : Thomas E. Sanders
Costumi : Amy Westcott
Trucco: Shutchai Tym Buacharern, Judy Murdock, Camille Henderson, Angel Radefeld, Keith Sayer
Trama: Un incidente in atterraggio lascia il giovane Kitai Raige e suo padre Cypher senza navicella e senza via di fuga dalla Terra, un pianeta ormai abbandonato a se stesso da 1000 anni, dopo che alcuni eventi catastrofici obbligarono l'umanità a fuggire. Con il padre seriamente ferito, Kitai dovrà affrontare un pericoloso viaggio in cerca di aiuto, attraversare terreni inesplorati e affrontare le terribili creature che ora dominano il pianeta. Padre e figlio dovranno imparare a fare squadra ed a fidarsi l'uno dell'altro se vogliono avere una possibilità di uscire vivi da questa avventura e tornare a casa.
TRAILER
La mia opinione : Premettendo che non sono un' appassionata del genere fantascientifico, ho deciso comunque di guardare After Earth, perchè adoro i lavori del regista Shyamalan.In questo film spicca l' interpretazione di Will Smith in coppia con il figlio ( tali anche nel film) in cui dimostrano una buona affinità e ottime capacità interpretative.
Tutto ciò genera lo scontento degli alieni che inviano su Nova Prime i terribili Ursa, orribili creature con il compito di cacciare gli esseri umani e ditruggerli.
Il punto forte dei mostri è la capacità di fiutare la paura, così che nessun essere umano può sfuggire alla morte.
La difesa umana genera immediatamente una squadra di soldati chiamati Rangers in grado di "spettrarsi", ovvero nascodere la paura e rendersi invisibili agli Ursa.
Will Smith interpreta il generale Cypher, il migliore dei rangers umani, un guerriero forte e coraggioso, in grado di mascherare completamente la paura.
Il bambino, ormai adolescente, sogna di diventare un ranger per vendicare la morte della sorella e apparire un eroe agli occhi del padre,un uomo scostante e impenetrabile.
Durante l'ultima missione, prima del pensionamento, Cypher decide di portare il figlio con se, ma sfortunatamente una tempesta di asteroidi fa precipitare l'astronave sulla Terra, disabitata e inospitale, in balia di animali feroci e pericolosi.
Il suo compito è recuperare uno strumento per contattare i soccorsi che si trova in una parte della navetta molto lontana da dove si trovano.
Nell'impatto, l'ursa che la navetta trasportava, si libera, diventando un ulteriore problema per il ragazzo.
Comincia così, l'avventura di Kitai, costretto ad attraversare da solo una foresta insidiosa, abitata da animali feroci e caratterizzata da condizioni ambientali estreme.
La missione rappresenta per lui una grande occasione, quella di dimostrare al padre il suo valore e il suo coraggio, nonostante non sia riuscito a salvare la sorella. Un percorso di formazione che lo porterà a superare le sua paure e ad avvicinarsi al padre, freddo e scostante.
Ottima la storia di base, anche se ho trovato l'inizio un pò lento . L'avventura di Kitai nella foresta mi è piaciuta molto, una corsa all'ultimo respiro contro pericoli di ogni genere, con la responsabilità della salvezza di entrambi sulle spalle.
Ho provato una gran pena, quando un'aquila salva Kitai dal freddo, sacrificando se stessa. Una parentesi sulla lealtà del mondo animale che mi ha colpito fortemente.
Nonostante la bravura di Will Smith, ho trovato il personaggio di Cyper davvero insopportabile. Il figlio ha solo bisogno di affetto e comprensione, mentre il padre lo tratta come un sottoposto, senza mai una parola di conforto o di sostegno.
Un bel film, avventuroso e movimentato, curato nei dettagli sia grafici che psicologici. Sinceramente, da un regista come Shyamalan, mi sarei aspettata qualcosa di più, ma non per questo è un film da bocciare.
VALUTAZIONE FINALE : 3 FATINE
IL CAST
Jaden Smith: Kitai Raige
Will Smith: Cypher Raige
Sophie Okonedo: Faia Raige
Zoë Isabella Kravitz: Senshi Raige