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Una macedonia Anni Settanta

Da Silva Avanzi Rigobello

C’è qualcuno che se lo ricorda? Negli Anni Settanta se non avevi lo scavino per fare le palline di anguria e di melone… non eri nessuno!
L’attrezzino aveva due semisfere di dimensioni diverse, la più piccola per il melone, la più grande per l’anguria, vero?
Erano anni che non lo utilizzavo più, ma bene o male siamo in estate, nonostante il tempo cerchi di scoraggiare questo pensiero, e quindi perché non fare una di quelle macedonie vintage che preparo con una certa dolce malinconia?

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Facile da morire.
Con lo scavino si ricavano tutte le palline che vengono da 1 melone e da 1 grossa fetta di anguria.
Si sciacquano e si tagliano a metà 2 cestini di fragole. Si monda con cura una confezione di mirtilli e si riunisce tutta la frutta in una ciotola capiente.
Si spolverizza con 75 gr di zucchero a velo e si versa il succo di 1 limone.
Si mescola con cura e si cosparge di foglioline di timo limone che danno alla frutta un profumo e un tocco molto freschi e insoliti in una macedonia.

Se siete troppo giovani per aver vissuto negli Anni Settanta, l’anguria e il melone li potete tagliare a cubetti!


Archiviato in:dessert Tagged: Anguria, melone, mirtilli, succo di limone, timo limone, zucchero a velo

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