Tutti indossiamo almeno una maschera a prescindere dal periodo di Carnevale, Halloween o chicchessia.
Oggi però ho lasciato libere le mani sulla tastiera. Libere di scorrere dietro i pensieri ed è uscito questo. Niente moda ma solo un susseguirsi di frasi spesso ripetitive, magari senza senso per chi non ne condivide aspetti ma che non ho voluto ritoccare. Lasciate ferme, inermi, impresse così. Naturali. Non so se sia una storia, un racconto o semplicemente una confidenza di qualcuno vista dal di fuori ma non ho voluto cancellarle e, anzi, le ho pubblicate. Che ogni lettore le interpreti come crede, le faccia sue se preferisce o veda oltre. Non ha importanza. Per me non ne ha più.
Una maschera e Lei, Lei e una maschera. Perchè Lei è...
Lei è quella "scomoda" direi io.
Quella che con arroganza e prepotenza ti dice le cose in faccia anche se sa di farti male e lo fa perfino apposta.
Lei è quella che mette soggezione, quella stronza ed egoista che non ha sensi di colpa e se chiede scusa otto volte su dieci è perché lo deve fare e non perché lo pensa davvero.
Lei è quella snob e altezzosa che non calcola nessuno ma quando passa tutti hanno da bisbigliare qualcosa.
Ma questa è solo una maschera, una maschera di titanio che le è stata messa su dalla gente, da chi non è mai riuscito a conoscerla realmente. La stessa gente che ha provato ad avvicinarsela magari ma non le è stato permesso più di tanto. E a Lei va bene. A Lei piace questa maschera e la indossa da anni con estrema spavalderia oserei dire. Anche se a volte si ritrova a non sapare neanche più chi sia realmente.
Lei è quella insicura in realtà, quella che si sente sempre fuori posto, mai nel posto giusto al momento giusto, capace di inciampare in un granello di sabbia, goffa e un po' bambina nel suo sbagliare chiedendo sempre perché.
Lei è quella con gli occhi blu metallici, che ama la pizza ai quattro formaggi, il Piccolo Principe, i tulipani bianchi, i film Disney, i sorrisi regalati e ridere. Ridere di gusto. Vive di caffè, sogna supereroi che la portino via e ha sempre la musica nelle orecchie per non sentire il frastuono del mondo.
Lei è quella che ha amato davvero solo una volta e sa che non amerà più. Almeno non in questa vita e in quel modo.
Lei è quella con il sorriso leggermente storto che si morde sempre il labbro e ti fissa negli occhi per leggerti dentro ma questo nessuno lo nota.
Lei è anche quella che permette a tutti di avvicinarsi ma appena si accorge che una persona potrebbe avere la chiave del suo giardino segreto o comunque essere in grado di scavalcare quel muro la allontana. Non si chiede perché, accade e basta. Poi piange di rabbia e non di sofferenza. Starle vicino è estremamente difficile. Ci vuole coraggio e consapevolezza.
Lei è quella con la perenne paura di lasciarsi andare, lasciarsi scoprire e conoscere più del dovuto, più di quanto possa consentire la sua zona comfort di protezione. Si nasconde perennemente dietro quello che non è e nessuno lo capisce. Impossibile sorprenderla.
Lei è quella che nelle serate libere legge libri o scrive senza sosta pagine e pagine di una storia che forse ha vissuto, o forse no, ma nessuno ne ha mai letto niente.
Lei è quella che si emoziona per i piccoli gesti inattesi e quelle piccole attenzioni per molti insignificanti purché percepisca siano sinceri e solo per Lei.
Lei è quella che ha sempre una buona parola per tutti ma nessuna buona parola per se.
Lei è quella che ama scrivere, scriversi ma lo fa tra le righe anche se lei stessa tra le righe non sa leggere. Un po' come dire "amatemi ma senza toccarmi".
Lei è quella che è nata sola e se ne andrà sola lasciando un gran casino a chi si renderà conto di averla persa.
Questa è Lei e forse sono un po' anche io...