Mentre ci avventuriamo sempre di più nella sesta stagione di True Blood – nel caso non ne foste a conoscenza, siamo ufficialmente a metà stagione – i Truebies di tutto il mondo si pongono una scottante domanda nel loro cervello collettivo: quale personaggio importante si sta dirigendo verso la tomba? HollywoodLife.com ha chattato con Michael McMillian, che interpreta l’amabile (ex) reverendo Steve Newlin, per quanto riguarda chi affronterà l’imminente morte.
“Ovviamente non posso dire chi sarà, ma quando l’ho scoperto ero decisamente sorpreso,” ha ammesso Michael, aggiungendo che la shockante morte “cambierà i toni dello show” interamente.
Um…questo non è confortante!
Da quando lo showrunner Brian Buckner ha rivelato che “uno dei personaggi principali non arriverà alla fine della stagione,” i fans hanno iniziato a fare congetture su quale vampiro incontrerà la vera morte. Se poi sarà un vampiro.
Il percorso di Steve Newlin nella sesta stagione.
Per quanto riguarda Steve, che suppongo non sia il personaggio principale che verrà ucciso, la sesta stagione si basa molto sulla riflessione sul passato – principalmente sugli errori del passato.
“La cosa importante da ricordare, e quello che penso in realtà è davvero forte, è che tutto questo è colpa di Steve,” ha detto Michael. “Lui e Sarah si sono inventati insieme questi campi ai tempi della Compagnia del Sole, e ora lui è una vittima della sua stessa creazione.”
Parlando di Sarah (Anna Camp), Michael ha detto che era elettrizzato di riunirsi con la sua ex moglie sullo schermo.
“C’è così tanto da risolvere tra loro due, considerando tutto quello che hanno passato come coppia,” ammette Michael. “E credo che i fan saranno davvero sorpresi dal modo in cui interagiranno tra di loro. Le cose non andranno come ci si potrebbe aspettare.”
Abbiamo avuto il primo assaggio della loro sorprendente interazione la scorsa settimana quando Steve ha aiutato Sarah al vamp camp, e se conosco Steve e Sarah nel modo che dico io, sarà sempre più strano da adesso in poi.
Andy Swift
Traduzione a cura di Giulia