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Trama: dopo la morte del padre, Alan è più fuori controllo che mai. Gli amici decidono di portarlo in una clinica, ma sulla strada Doug viene rapito da un criminale che vuole solo una cosa: mettere le mani su Mr. Chow e sul malloppo rubato dal cinese poco dopo il primo soggiorno del "Branco" a Las Vegas...
Permettetemi di cominciare la recensione con un consiglio, nel caso non aveste voglia di leggerla tutta: NON rimanete durante i titoli di coda o chiederete al buon Dio di estirparvi i bulbi oculari e lobotomizzarvi per non dover più ricordare un'immagine aberrante come quella che ho avuto la sventura di vedere. Dico solo "che schifo!!!" e vado avanti. Stranamente, Una notte da leoni 3 non mi ha disgustata come avrei creduto. Su una scala tra il "mi ha fatto ridere" del primo capitolo e "ma dovrebbe farmi ridere?" del secondo, questo si colloca esattamente nel mezzo. Le scene più esilaranti, OVVIAMENTE, sono tutte quelle mostrate nel trailer, con un paio di aggiunte che ai piccoli spettatori "casuali" era meglio effettivamente non mostrare; a questo tris di sequenze, interamente dedicate ad Alan, si aggiunge una comicissima violazione di domicilio guidata da Mr. Chow, che ho particolarmente apprezzato perché, forse per una sinapsi che ogni tanto salta, ad ogni apparizione dello sboccato cinese perdo ogni freno inibitore e rido come un'idiota. Basta solo che mugoli il suo "fangooolo" con quella moscissima vocetta che gli hanno appioppato in Italia e non capisco più nulla. D'altronde, ho riso, letteralmente, tre ore buone alla vista di Spongebob che si fracassava le chiappe, quindi dentro di me ci dev'essere un piccolo Vanzina pronto ad emergere quando meno me lo aspetto.
Mr. Chow quindi, e per fortuna, assurge a ruolo di co-protagonista, non semplice comprimario, e viene contrapposto ad Alan, una sorta di caos maligno contro caos benigno, due schegge impazzite in grado di creare casini a non finire, un binomio che porterà all'ovvio percorso di redenzione del ciccione barbuto. Che, per inciso, se nel primo film era divertente e nel secondo lasciava senza parole (in senso negativo) per la sua idiozia, in questo terzo capitolo sarebbe da prendere a martellate nelle gengive, costantemente. Anzi, non avete idea di quanto vorrei vedere Galifianakis nei panni di un Alan finito casualmente in un horror di Spasojevich, Eli Roth o Tom Six. Uuuuh, che goduria. A parte questo, gli sceneggiatori mettono appunto in scena questo scontro tra titani e riescono, in qualche modo, a collegarsi dignitosamente a tutti i film precedenti, mettendo su anche una trama interessante e per fortuna lontana dall'"oggesù abbiamo perso Doug/Teddy e non ricordiamo una mazza di quello che è successo" dei primi due capitoli, riuscendo ad imbroccare persino un paio di sequenze visivamente interessanti come il volo di Chow su Las Vegas, l'evasione del muso giallo (spudorato ma simpatico omaggio a Le ali della libertà) e l'assalto alla suite del Ceasar Palace. Anche l'uso di una colonna sonora pregevolissima, il simpatico ritorno di un paio di vecchi personaggi e l'introduzione della grezzissima Cassie concorrono a rendere l'operazione più gradevole e a far quasi dimenticare che il patetico gangster ciccione è il povero John Goodman in probabile crisi finanziaria. Infine, Bradley Cooper (relegato assieme a Ed Helms a mero ruolo di spalla) è sempre incredibilmente fico e tutto questo mi porta ad assegnare la sufficienza ad un film su cui non avrei puntato un euro. O forse il mio giudizio è condizionato dall'alcool, chissà. Per redimermi, concluderò con una finissima citazione: "Chow, hai rotto il cazzo". Sipario.
Del regista e co-sceneggiatore Todd Phillips ho già parlato qui. Bradley Cooper (Phil), Ed Helms (Stu), Zach Galifianakis (Alan), Justin Bartha (Doug), John Goodman (Marshall), Jeffrey Tambor (Sid), Heather Graham (Jade), Sasha Barrese (Tracy) e Jamie Chung (Lauren) li trovate invece ai rispettivi link.
Ken Jeong (vero nome Kendrick Kang-Joh Jeong) interpreta Mr. Chow. Americano, ha partecipato a film come Una notte da leoni, Una notte da leoni 2, Mordimi, Transformers 3, I Muppet e a serie come Two and a Half Men; ha lavorato anche come doppiatore per episodi di American Dad! e per il film Cattivissimo me. Anche sceneggiatore e produttore, ha 44 anni e quattro film in uscita tra cui Cattivissimo me 2.
Melissa McCarthy interpreta Cassie. Americana, cugina della ben più conosciuta Jenny McCarthy, ha partecipato a film come Charlie’s Angels, Le amiche della sposa, Io sono tu e alle serie The Jenny McCarthy Show e Una mamma per amica, inoltre ha doppiato alcuni episodi di Kim Possible. Anche produttrice e sceneggiatrice, ha 43 anni e quattro film in uscita.
Per il ruolo di Marshall si era persino pensato a Sean Penn e Robert Downey Jr. ma, se Dio vuole, i due sono stati risparmiati dall’ignominia. E dopo aver brindato allo scampato pericolo, se Una notte da leoni 3 vi fosse piaciuto recuperate i primi due capitoli della saga. ENJOY!!
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