Si parte da quota 1000 (per intenderci quasi sul Gran Cono) e si procede per un percorso naturalistico in discesa fino ad arrivare alla Valle dell'Infermo, un grande slargo invaso da depositi piroclasticidove di solito ci accampiamo con teli, chitarre e bonghetti nell'attesa dello spuntare della luna tra due rocce.
occhio del diavolo
discesa lavica dell'eruzione del 1944
valle dell'inferno
Plenilunio
Abbiamo proseguito in discesa tra una fitta macchia di ginestre passando guardando in alto per il suggestivo “Arco Naturale” (soprannominato l'occhio del diavolo) e dove è facile distinguere “Dicchi vulcanici” sulla parete del Monte Somma. La Valle dell'Inferno rappresenta una delle più suggestive passeggiate del complesso vulcanico Somma-Vesuvio perché è poco battuta e perché qui si vive l'imponenza del vulcano osservando dal basso il Monte Somma e il Vesuvio. Il paesaggio è arido, ricco di licheni e piante erbacee. Infatti, la vallata è parzialmente invasa dalla lingua di lava dell'ultima eruzione del 1944, colonizzata dal lichene Stereocaulon vesuvianum sulla quale l'anno scorso ci siamo divertiti ad arrampicarci e poi scendere di corsa (una sensazione molto simile all'assenza di gravità della luna perchè la morbidezza della lava solidificata permetteva di non fare peso sulle ginocchia e di affondare ad ogni rimbalzo).
Con la Sire Coop, dopo essere giunti alla Valle dell'Inferno, non ci siamo fermati più di tanto perchè uno dei musicisti si era infortunato durante la discesa ed abbiamo proseguito il nostro percorso (dove non eravamo mai stati prima).
Abbiamo imboccato la salita chiamata Strada Matrone che risale agli anni ‘20-'30 e che è panoramico per tutta la sua lunghezza.. Al bivio, lasciata la Strada Matrone, si prosegue lungo uno sterrato che fiancheggia le pendici del Vesuvio. Si raggiungono i Cognoli di Levante sui quali è posta la più bella formazione di lava “a corda” del Vesuvio incisa da una profonda crepa in cui alloggiano numerose specie di felce. Da lì è possibile ammirare tutti i paesi vesuviani dall'alto: Palma Campania, Nola, Pompei, Scafati, Vico Equense..insomma un percorso davvero suggestivo.
occhio del diavolo veduta notturna
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