Questo post sarà una sintesi di quei gruppetti britannici, e non, che si dedicano al genere Mod \ Mod Revival \ British Invasion (soul, rhythm’n'blues, beat, rock’n'roll, indie-rock, britpop…) e il cui credo è quello del Modfather.
The Beat Movement. Questi 4 ragazzi arrivano da Greenock e dal loro nome si capisce tutto.
Loro sono i miei preferiti in assoluto al momento.
Una band molto spontanea, energica e che riprende un sacco il sound di Small Faces, Jam e soprattutto Yardbirds.
The 45s, ovvero i fratellini più scatenati e più rock’n'roll degli Strypes.
Gli anni ’50-’60 scorrono nelle vene di questa nuova rivelazione da Carlisle che, infatti, riprende un bel po’ di Rhythm and Blues e Rock’n'Roll.
Tra le influenze ritroviamo il sound americano di Chuck Berry e Bo Diddley mescolato all’animo British dei Fab. 4.
Il loro nuovo singolo, “Around and Around”, dice molto sull’attitudine, lo stile e l’energia rock’n'roll di questa giovanissima band.
Mellor. Altri sbarbini, ancora tanta influenza di tutti i generi di inizio post.
Le sonorità di questa band di Reading riprendono la fase più pop e chiamiamola “indie-rock” della musica Britannica, ma dato che abbiamo solo singoli (l’ep dovrebbe uscire tra poco) aspetto a parlarne in maniera completa. Intanto accontentiamoci…
Jamie Reilly. Il fratello di Jake Bugg, ma molto meno folk e, secondo me, molto più capace di Jake Bugg.
Questo ragazzo avrà sì e no 18 anni e con la sua chitarra, nella sua cameretta, si dedica a rhythm’n'blues e “musichetta” della prima British Invasion.
Ce ne sarebbero tanti altri di cui parlare ma intanto consiglio questi, di cui scriverò in maniera più esauriente in futuro.