Formula 1 è donna? Così sembra. Una donna pilota spagnola Maria de Villota ha effettuato dei test segreti al volante della Renault R29 al circuito Paul Ricard.Massimo riserbo sulla vicenda anche se, durante la prima settimana di agosto, l’attuale pilota di Formula Superleague e figlia dell’ex-pilota di F1 Emilio de Villota, noto per aver corso con la March nei primi Anni ’80, ha preso parte ad alcuni test utilizzando una vettura del 2009. Si legge che la prova è stata quella di avvicinare la giovane Maria alle auto di F1 ma la pilota de Villota è stata in grado di aumentare costantemente il suo ritmo, e ha raggiunto un passo molto ragionevole in un breve periodo di tempo, andando ben oltre i 300 km/h. Un successo. «Come pilota donna, sono stato molto felice di avere avuto l’opportunità di guidare una vettura di Formula 1». «La Formula 1 è l’apice delle corse automobilistiche ed è sempre stato un sogno per me. La prova è andata molto bene, le condizioni erano ideali, e la squadra mi ha fatto sentire a mio agio da subito. Non ci è voluto troppo tempo per abituarsi alla macchina e, dopo che mi sono sentita a mio agio con essa, ho potuto cominciare a spingere e, di conseguenza, ho molto apprezzato l’esperienza. Sono stato impressionata dalla professionalità del team Lotus Renault. Voglio ringraziare la squadra per questa opportunità». Ha dichiarato la De Villota.
Seppure rarissime, gli annali dell’automobilismo ci regalano grandi donne pilota. Lella Lombardi negli Anni ’70 conquista alcuni punti, mentre l’ultima a correre è Giovanna Amati nel 1992. Talentuosissime donne pilota non mancano nella altre serie come la Formula Indy.
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