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Una nuova vita de freelance

Da Twagomagazine @lorenzomonfreg
Danusch Onsori

Enrico Oemi

Mi sono imbattuto in twago per caso ed ho subito capito che la piattaforma era ciò che stavo cercando: un punto di contatto che permettesse di proporre la mia professionalità e la mia esperienza a chi ha un’idea da sviluppare, ma non le conoscenze informatiche.

Enrico Oemi, Freelance

Enrico Oemi è un ingegnere informatico che sviluppa applicazioni e soluzioni software personalizzate.

Per anni ha maturato esperienza come lavoratore dipendende nel settore IT presso una grande azienda che gli permetteva di imparare molto, ma non di dar sfogo alla propria creatività.

La Sfida

La sfida di Enrico era dunque quella di mettersi in gioco e riuscire a lavorare con ancora più passione. Ecco così la scelta di una nuova vita, quella da freelance.

Della sua esperienza di professionista autonomo, Enrico fa un bilancio assolutamente positivo: “nessuna perdita di tempo per raggiungere il luogo di lavoro, minore stress e maggiore resa. Il tutto con una maggiore disponibilità di tempo libero, in funzione del fatto che le ore dedicate al lavoro sono produttive dalla prima all’ultima”.

All’inizio, Enrico temeva che gli sarebbe mancato il rapporto diretto con i colleghi e con i clienti e che questo avrebbe influito negativamente, soprattutto sulla importantissima fase di analisi e progettazione del software.

Un timore che si è rivelato infondato quando Enrico ha iniziato ad interagire con i clienti tramite email e instant messagging, sistemi che lo hanno anche aiutato a focalizzarsi di più sulla risoluzione dei problemi (cosa che, a volte, è più difficile con gli incontri dal vivo).

I consigli per i colleghi freelance

Cosa suggerisce Enrico ai colleghi freelance?

  • Essere concreti e diretti. I clienti sono alla ricerca della soluzione ad un problema: nella scelta dell’offerta devono capire dagli elementi che hanno a disposizione (domande, offerta stessa e profilo del consulente/ditta) chi è concretamente in grado di garantire la portata a termine del progetto.
  • Addentrarsi fin da subito nel problema e fornire ipotetiche risposte e soluzioni manifestando un atteggiamento propositivo e dinamico.
  • Porre attenzione alla valutazione economica dell’offerta in modo che risulti appetibile.
  • Conquistare la fiducia del cliente, mostrando sempre di essere puntuali e disponibili per evitare che il committente si senta abbandonato. Cercare di conquistarsi sempre un feedback finale positivo. Un cliente soddisfatto è enormemente prezioso per i lavori futuri.

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