Da un po’ di tempo stavo cercando una zweihander che potesse far compagnia allo spadone di Del Tin (n.2162) acquistato qualche anno fa. Mi ero deciso a comprare da Lutel, che fabbrica spade da combattimento leggermente più pesanti ma molto resistenti, quando mi sono imbattuto nel sito Outfit4Events (ora fra i preferiti). Il sito, di una società ceca, offre parecchio materiale per la rievocazione e ha nel listino diversi modelli di spade a due mani. Premetto che stavo cercando qualcosa di molto molto pesante, se possibile sopra i 4 kg, per allenarmi come un idiota nella solitudine della mia abitazione. E’ da vergognarsi, lo so, ma adoro integrare l’allenamento in palestra con gustose poste et colpi di spadone. Immaginate quindi la mia somma soddisfazione quando mi sono informato sulle caratteristiche tecniche della zweizilla di O4E.
whoa!
Lunghezza: 168 cm
Peso: 6 kg
Lunghezza impugnatura: 39 cm
Lunghezza lama: 119 cm
Larghezza al forte: 5.2 cm
Basta leggere il mio articolo sulla zweihander o wikipedia per capire che si tratta di un’arma antistorica, o meglio, della riproduzione di uno spadone da parata e non di uno effettivamente utilizzato in battaglia. Un zweihander infatti non dovrebbe superare i 3-3.5 kg, eccezion fatta per quella di P.G. Donia (6 kg), i cui 210 cm di altezza per 130 kg gli permettevano di utilizzare qualcosa di molto simile all’Ammazzadraghi di Gatsu.
Comunque, per tagliare corto, non sono riuscito a resistere. L’ho ordinata il 30 Aprile ed è arrivata all’inizio di Giugno.
spada & tavolo da poker
Si tratta di una spada impossibile da maneggiare per chiunque non abbia una bella quantità di muscoli. Io stesso mi sono trovato in difficoltà a portare più di tre o quattro colpi. Ora ho preso confidenza con il peso e riesco ad allenarmi in modo fruttuoso, tanto che quando passo alla zwei di Del Tin (3.7 kg), mi sembra di maneggiare un fuscello.
Zweizilla ha delle finiture davvero gradevoli, molto superiori a quelle della del Tin. Il pomolo, in ferro pieno, è sbalzato e antichizzato, con il codolo ribattuto in cima. I due grandi bracci hanno diversi ricci e arricciature e sono affiancati da due anelli di ferro che completano la guardia.
Il ricasso è coperto di pelle nera per favorire l’utilizzo dei due denti d’arresto, ricurvi verso la punta, come seconda guardia. La lama è pesantissima (il doppio/ triplo più spessa della Del Tin), priva di distal taper e capace di mandare in frantumi tre cassette di legno con un solo colpo (sono proprio un nerd). L’impugnatura è coperta di pelle nera e il grip è incrementato da una spirale di ferro intrecciato.
Insomma, è la zweihander più robusta sul mercato, ma anche la più inutilizzabile. Dicono che sia ideale per i reenactors più violenti (quelli che si mazzolano per bene), ma dubito che qualcuno possa riuscire ad utilizzarla in duello. Diciamo che è un’arma da reenactor nel senso che può andar bene se si vuole impersonare uno dei whafflers dei Tudor o un lanzo in parata dopo aver saccheggiato Roma.
Dopo questo acquisto immagino che il passo successivo sarà quello di chiedere una spada alla mascott del blog, er gimli de noantri, che per una manciata di dollaroni è disposto a spedire in giro per il mondo una delle sue opere da 20kg. Di chi sto parlando? Ma di lui! Ammirate il bilanciamento, la precisione dei colpi e l’instancabile azione distruttrice.
Il giovane è parecchio retard, penso sia palese, ma il sottoscritto ieri lo ha battuto facendo venir giù messo soffitto mentre lanciava un vigoroso dritto sgualembrato. Non pago di ciò, sono stato anche catturato in atteggiamenti equivoci con la mia ragazza d’acciaio.
labbra protese a mò di scimpanzè, barba lunga da sofferenza amorosa...
Zozzi, cosa avete da guardare? La spadofilia/metallofilia non è reato (non ancora).