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Una pagina di storia

Creato il 12 febbraio 2011 da Samuelesiani
Una pagina di storiaIn Egitto è stata scritta una pagina di Storia. Nella mia vita di 36enne, non ne avevo mai vista una in diretta. Arrivano parole rotte dal pianto e grida di felicità per l'abbandono del dittatore.
E' stata scritta una pagina di storia, come ha detto Obama, con la forza della non violenza di questo popolo di ventenni che non ha abbandonato la piazza, vero cuore pulsante della rivoluzione. 
Una delle testimonianze che più mi aveva colpito era quella di una ragazza che diceva che non potevano più tornare a casa, per la paura di venire presi dalla polizia. E allora restavano ad oltranza nella piazza, presidiata anche dagli occhi delle televisioni del mondo (e forse è anche per questo che non siè consumata in un bagno di sangue).
Internet ha svelato le sue potenzialità e ora, le dittature, ne avranno ancora più timore.
Guardo all'Egitto con fiducia. Sono certo che quei giovani e quelle giovani non permetteranno la salita al potere dei fondamentalisti islamici, perché quella piazza era davvero eterogenea e non guidata dal fanatismo religioso. E sempre a loro in compito di far sì che né l'Iran, né Hamas mettano il cappello su una rivoluzione che nulla ha a che fare loro.
Grazie a quei ragazzi che ci hanno insegnato - anche con la morte - che un mondo migliore è possibile.
Da noi, paese di miseria mentale e piccolezza, Maroni si preoccupa - in questo momento storico - di eventuali flussi di immigrati in Italia.
Credo, al contrario, che oggi sia più facile un ritorno a casa da parte di tanti.

(le fota in alto e molte altre, sempre da questo ottimo blog)

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