You tube è davvero un universo e con i miei 25 anni da undici anni, sono ormai troppo vecchio per conoscerne tutte le potenzialità e anche solo alcuni dei moderni divertissemnt che si trovano lì in mezzo. Scopro solo da pochissimo tempo che molti giovani usano youtube come palestra per esprimersi e lanciarsi, dando sfogo alla loro voglia di visibilità, ma in modo creativo, spesso con talento, creando da soli su un canovaccio e magari mettendo mano al montaggio e alla regia (e dimostrando anche una certa capacità). Questo alla facciazza dei nulli sul genere dei gieffini che non puntano su nulla che non sia la propria presenza. In qualche modo, questi video mi sembrano una sorta di blog 3.0, sicuramente più figli di internet che della televisione, spesso con commenti a loro volta lasciati (e chiesti dai... come chiamarli: vlogger?) in forma di video. Certo non tutti sono talenti. Questa ha centinaia di commenti che la invitano a mollare, ma lei insiste (su di lei non si contano le imitazioni e le parodie... ma ha centinaia di migliaia di visualizzazioni!). Poi c'è Will Woosh che sul visionario e lunare programma "Vite Reali" di Rai4, dedicato al mondo della rete, racconta la sua esperienza su youtube. Non mi fa impazzire, ma ammetto che il ragazzo è smaliziato. Sul genere, preferisco indubbiamente Daniele Doesn't matter. Forse perché è di Torino? Questo, secondo me, tra un po' sfonda. Ha una gran testa, oltre che ritmo, ottime capacità tecniche e splendidi canini. Poi c'è anche chi ci mette la faccia per fini pedagogici e quindi ecco Maha che insegna l'arabo agli italiani.