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Una parte di un Poema in tre parti

Creato il 29 gennaio 2011 da Lucas

1. Love
«Once I let a guy blow me.I kind of backed away from the experience.Now years later, I think of itWithout emotion. There has been no desire to repeat,No hangups either. Probably if the circumstances were rightIt could happen again, but I don't know,I just have other things to think about,More important things. Who goes to bed with whatIs unimportant. Feelings are important.Mostly I think of feelings, they fill up my lifeLike the wind, like tumbling cloudsIn a sky full of clouds, clouds upon clouds.»1. Amore
«Una volta mi lasciai fare un pompino da uno.Io, diciamo, come rinculato dall'esperienza.Adesso, anni dopo, ci pensosenza emozione, non c'è stata voglia di ripetere,strascichi nemmeno. Probabilmente in circostanze adeguatela cosa potrebbe riaccadere, ma non ho idea,ho altre cose che mi occupano il cervello,cose più importanti. Non è importante chi va a lettocon cosa. Importanti sono i sentimenti.Penso quasi sempre ai sentimenti, colmano la mia vitacome il vento, come nubi che si scompiglianoin un cielo pieno di nubi, nuvole addosso a nuvole.»


John Ashbery, Autoritratto in un specchio convesso, Garzanti, Milano 1983 (traduzione di Aldo Busi).
Nessuno mette in dubbio che il sesso sia una cosa bellissima e che una fellatio o un cunnilungus, sapientemente eseguiti tra persone consenzienti, siano uno dei momenti di massima espressione del godimento. Ciò nonostante, se uno si fa tarlare la mente da queste cose è inevitabile che sbrocchi e che gli dia di volta il cervello e mandi videomessaggi registrati a raffica per dire menzogne alla nazione. Farebbe meglio a dedicarsi alla sua presunta (e sicuramente pudica) fidanzata...Sono passati più di dieci giorni, infatti, e la strategia dei sentimenti non ha avuto sbocchi perché è difficile trovare una donna a modo che non passi per una leccaculo di un squallido leccafiche a pagamento (a sua insaputa: pagava il suo esattore). Insomma, nessuna sosia della Santanché sarà mai legittimata come amante, giacché nessuna galoppina potrà rivestire i panni di una donna che colma la vita di un uomo anche (e soprattutto) mediante il più sublime dei sentimenti. L'amore, superfluo ripeterlo, è una cosa tra pari. E come si può amare alla pari un uomo che si considera lui-même (ed è considerato da molti) un dio sacro? Ci vorrebbe una principessa, forse. Illibata, meglio. Monarchie di tutto il pianeta, state attente a quest'uomo che non rapisca le vostre giovani creature. Soprattutto, non mandatele in giro sole in una notte di tempesta: ahiloro se, dopo, si ritrovano a dormire su un materasso con un pisello. Sopra.

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