la porta di Bassano, inizio del camminamento di ronda delle mura
Testimonianza di tutta questa potenza sono le bellissime mura rimaste quasi intatte fino ai nostri giorni e che, grazie ad un notevole lavoro di restauro, si possono percorrere per tutta la lunghezza della circonferenza. Le mura hanno una forma ellittica, con un'altezza media di 14 metri e torrioni alti fino a 30 metri ed hanno uno spessore medio di oltre due metri.
esterno delle mura
Punto di inizio del camminamento delle mura di Cittadella è porta Bassano, dove trovo la biglietteria e pago l'ingresso di cinque euro :(( Subito dopo la biglietteria si può visitare una sala della Casa del Capitano con qualche armatura e affreschi dell'epoca, e si esce subito all'aperto da dove ha inizio il camminamento di ronda delle mura. Qui si può ammirare lo stemma dei Carraresi, visibile sul lato sud della porta di Bassano, l'antica famiglia padovana che iniziò a dominare il territorio fino all'arrivo della Serenissima.
stemma dei Carraresi
il camminamento intorno le mura di Cittadella
Quattro porte si aprono in corrispondenza dei punti cardinali, rivolte verso le città limitrofe: porta Treviso, porta Padova, porta Vicenza e porta Bassano. Alla porta bassanese stava il comando del castello con l'abitazione del capitano che si poteva isolare in caso di necessità; la porta infatti era difesa, con cinque ordini di arcate chiuse da saracinesche, due ponti levatoi e un fossato.
Le mura di Cittadella non hanno fondamenta e sono sostenute da terrapieni appoggiati all'interno e all'esterno, mentre attorno corre un ampio fossato alimentato da acque di risorgiva. Proseguendo a piedi si possono osservare il municipio, il campo della Marta, luogo di giostre medievali e la bellissima parrocchiale sempre visibile durante il camminamento di ronda.
vista del paese all'interno delle mura
la parrocchiale
Fuori dalle mura invece, si possono ammirare i giardini pubblici e più lontano le nevi del monte Grappa ed i Colli Euganei.
le mura con sullo sfondo il monte Grappa innevato
Si raggiunge poi l'ingresso alla torre di Malta, collegata con Porta Padova, un tempo paurosa prigione costruita da Ezzelino da Romano e ora punto panoramico su tutta Cittadella. La cronaca del tempo ci racconta di prigionieri inviati alla torre con i piedi legati sotto il ventre dei cavalli e calati nel sotterraneo del castello e lasciati morire di fame, tra crudeli tormenti.Nel 1256, quando Ezzelino fu cacciato da Padova, i cittadellesi aprirono le porte e liberarono alcune centinai di prigionieri, fra i quali anche donne, ridotti in miserabile stato, i partigiani di Ezzelino invece, furono massacrati. Qui ora è stato allestito un piccolo museo archeologico e un negozio di souvenirs.Da porta Padova si prosegue sul camminamento fino a raggiungere porta Treviso per concludere così la circonferenza totale di 1500 metri arrivando di nuovo a porta Bassano.Una volta uscito ho percorso poi un tratto delle mura esterne, adibite a giardino pubblico, e sono entrato in centro paese, molto caratteristico e talmente piccolo che si può vedere la porta contrapposta a quella d'ingresso.
passeggiata fuori le mura
Ultime soste per fare foto all'interno delle mura ed è il momento di salutare Cittadella, ora immersa nella quiete e nel silenzio della pianura dopo anni di battaglie e tremendi episodi che ormai sono un lontano passato.
Vedi anche: my veneto