Veronica vive a Milano e fa la grafica freelance. Ama il suo lavoro, soprattutto da quando con Alessandro, il suo responsabile, si è instaurata un’intesa particolare, fatta di interessi comuni, ammiccamenti, allusioni piccanti… Eppure non sono mai usciti insieme. Un po’ goffa e poco intraprendente, Veronica aspetta da tempo che sia lui a fare la prima mossa. Come se non bastasse, Alessandro è in procinto di partire per un corso di due mesi negli Stati Uniti e lei si sente persa. Su insistenza della sua migliore amica, si convince che l’unica soluzione sia cercare un diversivo, qualcuno che glielo tolga dalla testa e magari la aiuti anche a sciogliersi un po’. L’occasione capita la sera in cui incontra il nuovo vicino di casa, Fabrizio, un tipo ombroso e affascinante alla Luca Argentero, dai profondi occhi scuri e i modi disinvolti. Il suo aspetto, unito allo strano viavai di donne nel suo appartamento, è per Veronica un chiaro indizio di come si guadagni da vivere. I due stipulano un accordo: Fabrizio le offre un vero e proprio corso di seduzione che prevede un incontro settimanale, compiti a casa, e la totale disponibilità di lei ad assecondare ogni sua richiesta. Unica regola: vietato innamorarsi. Ma in due mesi possono succedere molte cose…
Storia frizzante e ad altissimo tasso erotico, indubbiamente molto forte, sebbene l’aspetto sessuale sia stemperato da quel retrogusto comico tanto caro ai romanzi di oggi con protagoniste trentenni più o meno incasinate (qui, se non altro, l’aspetto lavorativo pare andare tutto sommato benino). Ovviamente la trama non lascia adito a sorpresa alcuna (chissà se sia un bene o un male, devo ancora capirlo) e lo schema è ormai inflazionato, eppure va detto che lo stile fluido dell’autrice e la buona caratterizzazione dei personaggi rende la lettura di questa storia molto piacevole, se non addirittura accattivante in alcuni passaggi (e vi lascio immaginare quali)…