Ciao ragazzi!
Eccomi qui a darvi un’idea per un piatto facile e veloce: la piccata. Si tratta di un secondo di carne che si cucinava spesso in albergo e che è diventato da subito uno dei miei piatti preferiti. Non chiedetemi perchè si chiami piccata… non lo so, però so che è buona! E’ quasi una variante della scaloppina, anche se si cucina con carne di tacchino; si fa molto presto a prepararlo e il risultato è garantito.
Venerdì sera ho invitato a cena un’amica: non avendo molto tempo per cucinarle un menu come si deve (tornavo tardi dalla terapia) ho optato per questo piatto, con qualche sfizioso contorno; tra l’altro, mangiando un po’ tardi non era il caso di rimpinzarci con un menu completo.
- fettine di tacchino,
- prosciutto cotto,
- succo di limone,
- prezzemolo tritato.
Per prima cosa ho preparato il contorno: zucchine e melanzane trifolate. Dopo aver tagliato le verdure a cubetti, le ho messe a cuocere in una padella
antiaderente con un pizzico di sale e pepe e un filo d’olio. Su suggerimento di mia mamma, ho coperto la padella con della carta stagnola, che ho tolto solo verso fine cottura: in questo modo, le verdure si sono cotte molto in fretta, rimanendo belle rosolate.Mentre si cuocevano le verdure, ho tagliato il prosciutto cotto e spremuto il succo di un limone (il prezzemolo è sempre pronto, già tritato, in freezer).
Poi ho fatto sciogliere in una padella antiaderente un po’ di burro e un po’ d’olio di semi (in quantita uguale), ho infarinato le fettine di carne e le ho fatte cuocere, come una normale scaloppina. Cotte tutte le fettine, le ho spostate in un piatto e ho versato il succo di limone nella padella (ho aggiunto anche due mestoli d’acqua e un pizzico di sale) per fare il sughetto: se versate troppa acqua e vi sembra troppo liquido, non vi preoccupate perchè in pochi minuti si rapprende (grazie alla farina usata con la carne). Una volta pronto il sughetto ho rimesso le fettine nella padella e ho aggiunto il prosciutto cotto e una bella spolverata di prezzemolo. Et voilà, il piatto è pronto!Siccome in frigorifero avevo un barattolo di piselli aperto, ho pensato di preparare un secondo contorno: pisellini primavera. Ho tritato un po’ di cipolla, che ho leggermente soffritto in un po’ d’olio; ho fatto saltare i piselli per qualche minuto, poi ho aggiunto un po’ di prosciutto cotto. La mia amica ha portato il pane fatto dal suo babbo, che era una bontà e si è sposato a meraviglia con la cena. Abbiamo concluso con una cialda di gelato che era la fine del mondo (della gelateria Pinguino di San Mauro, per chi volesse provare).
Bon appetit,
Aury