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Una semplice mossa, per cercare di rappresentare al meglio il concetto

Da Fotowilly
L'era del digitale ci da un grande vantaggio, rispetto a quando fotografavamo a pellicola, quello di poter fare tante prove, sia in fase di scatto, sia in post produzione, senza dover affrontare ulteriori costi. Basta la macchina fotografica, meglio se permette di scattare in RAW ed un pc con un editor fotografico. Io uso Iphoto sul Mac oppure Gimp, che è gratuito e riesco a tirare fuori comunque cose carine.
Certe volte, quindi, è bene provare e provare. Se una fotografia non ci convince a pieno, bisogna mettersi lì, armarsi di santa pazienza e cercare di capire quale particolare ci disturba. E questo è il caso di alcune fotografie che ho fatto in un giorno di tempesta. Quando ho scaricato le foto, le ho viste belle, ma andavano corretti un po' i colori, saturazione e soprattutto contrasto.
Una semplice mossa, per cercare di rappresentare al meglio il concetto
Questo risultato non mi dispiaceva, c'era un buon contrasto sul cielo, ma ancora non era una foto che riusciva a "rubarmi l'occhio". Per quanto mi piaccia, la vedo comunque una foto comune, anche un po' spenta. Mi sono messo a ragionare su cosa mancava a questa foto e ho capito che il difetto sta nella parte drammatica che secondo me non è sufficiente. Cioé, una giornata del genere deve essere enfatizzata molto di più nella drammaticità dei colori e dei contrasti. Ma cosa rende una foto davvero drammatica? Il bianco e nero!
Una semplice mossa, per cercare di rappresentare al meglio il concetto
Una foto in bianco e nero, caricata a livello di contrasti, senza fare ulteriori modifiche, è capace di trasmettere una drammaticità davvero notevole. Ecco allora che ho creato con poche semplici mosse e senza fare fotoritocco una foto che mi da soddisfazione.
E così ho creato un album completo su flickr di foto del mare in tempesta, tutte rigorosamente in bianco e nero. Quindi, mi sento di dire che una foto va studiata bene, anche in post, tenendo sempre bene in mente cosa si vuole comunicare con quella fotografia e quindi cercando il modo di farlo meglio.

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