Back to the future
Nel post precedente dicevo che avrei parlato dell'utilizzo generale del sistema e delle app. In verità ho passato buona parte di martedì provando a utilizzare la versione Ubuntu 14.10 "devel", più consolidata, al posto della "devel-proposed".
L'esperienza con la prima si è dimostrata un po' deludente. Se da una parte devo riconoscere che il sistema è praticamente maturo e stabile, adatto anche a un uso quotidiano, devo anche dire che il browser non mi permetteva più l'autenticazione su alcune reti e la tastiera funzionava maluccio - specie con le mie dita tozze.
Ho fatto quindi... Ritorno al Futuro, reinstallando la versione più sperimentale. Pazienza se poi qualche volta il sistema si blocca. Anche se su Ubuntu Phone il famoso "Metodo Gatesiano"* NON funziona, basta apprendere alcuni riti magici dallo Stregone Ubuntero ;-) e si riesce a rianimare anche un mattone.
WARNING: DON'T DO IT AT HOME!
Ho scelto di usare devel-proposed perché posso permettermi di giocare con Ubuntu Touch - ho già un altro telefonino per l'uso quotidiano. Come detto sopra, utilizzare la versione di sviluppo - di qualsiasi sistema - comporta una serie di rischi per l'incolumità del vostro telefonino (e anche del vostro fegato): se avete bisogno di un dispositivo che funzioni sempre e comunque evitate quindi le versioni sperimentali, come appunto Ubuntu 14.10 devel-proposed.
Alla scoperta della Dash
Tornando alla prova. La "Dash" di Ubuntu (desktop e touch/phone) è l'interfaccia che permette di eseguire le app e accedere velocemente ai propri contenuti. Le app installate sono nel primo "Scope" (lo "scope" è una una sorta di ricerca specializzata) della Dash, la prima cosa che appare quando si accede. Si capisce di essere nel primo scope dal pallino nero posizionato sopra le icone delle app.
Strisciando da dx a sx si passa al secondo scope della Dash (Musica) e con un'altra strisciata al terzo (Video). In questi due scope ci sono i contenuti (musica e video) presenti sul telefonino e su Internet, questi ultimi si adattano ai propri gusti. Un modo agevole per riprodurre velocemente i propri contenuti preferiti, e trovarne di simili. Noto che lo scope Musica ha un bug per cui non si vedono le copertine degli album sullo smartphone.
Ascolto musica fuori casa quando vado al lavoro in treno - l'unica situazione in cui mi scollego dal mondo circostante - non essendoci un granché da fare e da vedere. Avere la propria musica subito disponibile è molto comodo.
Si possono aggiungere altri scope alla Dash, basta "sollevare" il bordo inferiore da uno qualunque, con un tocco su "Tutto" si possono vedere gli altri disponibili.
Selezionandone uno, questo si apre, e con un tocco sulla stellina in alto a dx lo si fissa tra i preferiti.
Ci sono scope che visualizzano solo contenuti ("La mia musica" e "Video personalie") del proprio telefonino, e io li preferisco a quelli predefiniti, che mostrano risultati anche da Internet e dai negozi online. Altri scope accedono ad altri contenuti, come Wikipedia, Reddit, Open Library, Grooveshark, Yahoo Finanza, Youtube e molto altro.
La Dash è uno strumento molto potente, perché si possono aggiungere scope per qualsiasi tipo di ricerca, sul telefonino o integrando i contenuti da Internet, permettendo ricerche mirate su un determinato argomento o canale. Se lo avesse fatto per prima un'altra azienda, i suoi fan avrebbero gridato al miracolo! ;-)
Nel prossimo post, farò una prima panoramica delle app disponibili, e sul loro funzionamento.
Stay in touch!
* Il Metodo Gatesiano consiste nel risolvere i problemi di blocco di un generico dispositivo elettronico spegnendolo, per riaccenderlo subito dopo.- by Dario Cavedon - dariocavedon.blogspot.com