Con una buona pianificazione, una settimana può rivelarsi sufficiente per vivere e sperimentare tutto ciò (o quasi) che la Catalogna ha da offrire.
Partiamo da Barcellona, prima tappa di questo viaggio. Non però dagli affollati siti turistici, come la Casa Batlló o la Sagrada Famìlia. Scopriamo invece la Barcellona meno conosciuta attraverso un trekking urbano particolare, nel Quartiere Gotico della città, accompagnati da una guida fotografo di Trip4Real che ci condurrà alla scoperta degli angoli più fotogenici e suggestivi di questo quartiere.
I punti di maggiore interesse del Quartiere Gotico di Barcellona sono:
- Plaça de Sant Just, dove si trova la più antica fontana di Barcellona, risalente al XIV secolo;
- Plaça del Rei, ovvero Piazza del Re, dove i personaggi più illustri, incluso Cristoforo Colombo, venivano ricevuti dal monarca, e la cui Torre Mirador del Rei Martí era considerato l’edificio più alto al mondo nel XV secolo;
- Il Carrer de la Pietat, strada storica su cui si intravedono molti scorci sinistri;
- il Museu d’Història, nel quale di trovano i resti di colonne romane e di cui la parte più importante da visitare è il sotterraneo;
- Plaça de Sant Felip Neri, piazza storica della città, dove il 30 gennaio del 1938, durante la Guerra Civile, una bomba delle milizie di Franco provocò il crollo del sotterraneo della chiesa. Sulla facciata esterna si possono vedere i segni lasciati dalle pallottole durante la guerra civile
- Una delle strade più graziose del Quartiere Gotico, Carrer del Bisbe, collega la cattedrale a Plaça de Sant Jaume, e mostra su un lato le Cases dels Canonges – una serie di palazzi gotici risalenti al XIV secolo – dall’altro il Palau de la Generalitat, sede del Governo Regionale della Catalogna;
- la Cattedrale della Santa Croce e Sant’Eulalia, costruita tra il XIII e il XV secolo;
- il quartiere ebraico conosciuto come il Calle Major, abitato fino al XV secolo dagli ebrei prima che fossero espulsi.
Non c’è modo migliore di vivere Barcellona se non trascorrendo del tempo in compagnia di gente del posto. E perché non farlo a pranzo, ospiti di una vera e propria famiglia Catalana? Anche questo è possibile attraverso Trip4Real: essere trattati come amici da una famiglia del posto vi permetterà di sentirvi non turisti ma veri e propri viaggiatori, e di conoscere ancora più a fondo usanze e tradizioni locali.
E rimanendo in tema di cucina, perché non imparare a fare la vera paella? Tre ore di corso con bcnKITCHEN vi permetteranno di scoprire i segreti di questo piatto dall’aspetto complesso ma in realtà facile da preparare. Servono innanzitutto gli ingredienti giusti, soprattuto freschi, facili da trovare al celebre mercato di Santa Caterina della città vecchia.
Durante il pranzo con la famiglia catalana si parlerà comunque anche un po’ di sport: il Barcelona FC non è solo una squadra di calcio, ma è una vera e propria istituzione. Se potete, non andate a vedere lo stadio vuoto del Barcellona con un tour organizzato: andate piuttosto ad assistere ad una vera partita di campionato. I biglietti non sono sempre facili da reperire, sopratutto per le gare più importanti, ma l’atmosfera unica e indimenticabile, anche per chi di calcio non ne capisce nulla, sarà la generosa ricompensa per chi avrà avuto la pazienza di cercarli.
Dove dormire
- chic&basic Ramblas – un hotel molto particolare e unico nel suo genere: stile anni 60, molto ben curato e a buon prezzo
- Erick Vökel BCN Suites Barcellona – appartamenti confortevoli ed accoglienti, curati nei minimi curati e con prezzi molto convenienti nel cuore della città… ospitalità garantita!
Marco Allegri
Viaggiatore per il mondo dal 2005, con oltre 60 nazioni visitate in 5 continenti. La passione per i viaggi è accompagnata da quella per la fotografia. Autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com, scrivo articoli per viaggiatori indipendenti.
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