Una sola squadra

Scrivo quando la prima va completata e il mercato ha ancora in cantiere le bombe di Mosca (che ricordi-chicca). E non ho visto neanche un minuto della partita della Giuve (credo non accadesse dal secolo scorso). Ma il pronostico 2012-13 è in realtà molto semplice: la Giuve vincerà perché è la Giuve e deve vincere per statuto. Dopo di che è anche la più forte.
Sensazionale sin qui l’impatto di Asamoah, avessimo ripetuto lo sfregio-Baggio scippando Jo-Jo saremmo passati direttamente al 2013-14. Lucio (auguri) fuori 3-4 mesi è una buona notizia, Marrone merita di avere spazio. Giovinco resta il solito nano bagnato, ma ha classe, due o tre partite le deciderà partendo dalla panca. A spanne, alle spalle della Storia del calcio vedo l’Ambrosiana: Guarin, Gargano e Pereira sono tre “fuoriclasse” per il declinante campionato italiano. Poi Roma e Napoli, o Napoli e Roma: Mazzarri dovtrà fare i conti a breve con il malumore di Cavani e l’assenza del Pocho sarà pesantissima; Zeman finirà con il litigare con Totti ma ha vari giovanotti interessanti, lo terranno a galla.
Quinta e sesta, Fiorentina e Milan: se Jo-Jo non si rompe, meglio la Viola della Berlusconia. Udinese da seconda metà della classifica: Di Natale fisicamente alla frutta, Muriel col bulbo e muscolo fragile, stavolta il miracolo non riuscirà.