mie (pochi) lettori.
Mi discosto dal mio solito scrivere di politica (che ormai non faccio più molto spesso) per parlare un pò d'altro.
Sono stati giorni difficili questi (e lo sono tutt'ora).
In questi giorni la cosa più importante per la mia vita si è allontanata da me: non so se per qualche giorno o per qualche mese o per qualche anno o per sempre ma è andata.
In questi momenti si inseguono pensieri, idee, deliri... io ne ho avuti molteplici di questi pensieri che mi han fatto compagnia, giorno e notte...
Lasciando perdere i perchè e i per come quello che volevo esternalizzare da me è un malessere profondo... l'amore eterno esiste? e se esiste quanto riesce a superare le difficoltà?
Non vi nascondo che tre anni e mezzo fa lo pensavo: l'amore eterno esiste e quando lo si trova occorre tenerlo stretto stretto a se.
Oggi invece non riesco ad essere cosi positivo.
Alle prime difficoltà di una situazione complicata tutto si è sgretolato sotto il suo stesso peso.
E si che i buoni propositi c'erano tutti: affronteremo le difficoltà quando esse si presenteranno, senza paura! ci vedremo ogni 2 settimane, una volta vieni te e una volta vengo io! costruiremo il nostro futuro dall'interno, così saremo già pronti per il nostro meraviglioso futuro, che coroneremo con il matrimonio....
Tutti ottimi propositi questi...
Invece, nella realtà dei fatti, una sbandata a messo in dubbio e in crisi tutto!
C'era purtroppo da aspettarselo: aria nuova, amici nuovi, cotte nuove.
Queste esperienze all'estero lentamente fanno dimenticare chi hai lasciato a casa, è una regola.
Lentamente si intende nei mesi, non settimane.... tantè...
Il mio quesito rimane valido: esiste l'amore eterno? il colpo di fulmine talmente grande da far dimenticare le "distrazioni"?
Ai posteri l'ardua sentenza....
Io intanto attendo risposte.
Occhio, non sono esente da colpe di nessun tipo, ci mancherebbe!
Dico solo che probabilmente un pò più di volonta a mantenere il castello in piedi avrebbe evitato questa carneficina dove i morti non mancano.