Ad un certo punto della nostra vita, diventiamo vanitosi. E non sappiamo più da quale parte fluiscono i pensieri, se vanno a destra o a sinistra, se ti spingono o sei tu a spingerli. Sconfinati e selvaggi, li buttiamo. E non perché non ne abbiamo bisogno, anzi! proprio per una questione di necessità, li troviamo più attraenti visti da fuori. Allora lasciamo che si buttino.
Anche loro, ad una certa età si sentono padroni della propria esistenza. Vanno via, e cadono a picco contro la testuggine beffarda dell’impertinenza.
Una troupe di testuggini! Dure come una roccia scaldata al sole estivo nell’ora di punta del dieci di agosto.
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Quanto sono garbate le testuggini. Non vi somigliano per niente!