le grotte del Caglieron in inverno
Intanto iniziamo lavisita alle Grotte del Caglieron parcheggiando la nostra macchina subito dopo il centro visite del parco. Fate attenzione: è presente anche un altro parcheggio più vicino all'ingresso, ma a pagamento, quindi, seguite le indicazioni per il centro visite, senza attraversare il ponte sulla vostra sinistra, e lasciate la macchina lì.Dal parcheggio si scende a piedi e si prende il sentiero che conduce alle grotte.Tutte le stagioni sono ideali per visitare le Grotte del Caglieron: in inverno, la magia delle cascate ghiacciate, è qualcosa di unico; purtroppo può capitare che con il ghiaccio parte del percorso venga chiuso. In estate, invece, i colori della vegetazione e il frastuono dell'acqua rendono la visita gradevole e perfetta da fare in tutta tranquillità. In questo post metterò alcune foto in versione invernale ed alcune in versione estiva in modo da dare un'idea completa di questo luogo.Da subito si visitano delle cavità artificiali da dove veniva estratta l'arenaria, anche chiamata “pietra dolza”, perché molto facile da lavorare. Il distacco del materiale veniva provocato a blocchi, utilizzando scalpellini i cui segni sono ancora visibili lungo le pareti. Per evitare crolli venivano lasciate delle colonne inclinate a sostegno della volta.
cavità utilizzate per l'estrazione dell'arenaria
inizio del percorso sospeso su passerella di legno
Attraverso una comoda passerella di legno si attraversa la parte naturale e più interessante delle Grotte del Caglieron: un'incredibile forra fatta di cascate, acque tumultuose, stalattiti e stalagmiti. Il percorso è lungo un centinaio di metri e consiglio di portare un Kway durante i periodi più umidi.in estate i colori cambiano
giochi di acqua e di luce
seguendo il torrente Caglieron
Usciti dalla gola il sentiero continua costeggiando il torrente Caglieron e finisce dove c'è l'antico mulino ora bar ristorante. Da qui si può notare che è in progetto un allungamento del percorso con la ristrutturazione di un altro mulino che ospiterà un museo.l'antico mulino ora bar ristorante in inverno
Per tornare alle macchine si segue per un breve tratto la strada asfaltata accanto al ristorante, e poi si prende sulla destra un sentiero che sale ripido nel bosco e che raggiunge il borgo dello Scalpellino, un ricordo dell'antico mestiere che qui veniva svolto.il borgo dello Scalpellino
mappa delle Grotte del Caglieron
Da qui ancora pochi minuti e raggiungiamo la strada provinciale che conduce al centro visitatori.Le Grotte del Caglieron sono sicuramente un piccolo gioiello ancora poco conosciuto, da scoprire e ammirare prima dell'arrivo del turismo di massa, fatto da autobus e comitive chiassose, che poco hanno in comune con i valori e i silenzi della montagna. Da visitare il prima possibile!
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