di Dio
Salve!
Uno non fa in tempo a distrarSi quel paio di milioni di anni per meditare sulla Propria Necessità Onotologica, che quando Si ripiglia trova un casino. Vi avevo lasciati a penzolare dalle piante incuriositi dalla savana, e adesso vi ritrovo a farvi le seghe mentali sulla teodicea. Ma porco Me, non avete niente di meglio da fare? Chessò, stare un tantino più attenti a non far troiate con i nuclei atomici, tanto per dire…
E anche sulla teodicea, dai… ragazzi… ma come si fa? Per aggiornarMi sugli eventi più recenti, Mi sono sintonizzato su ’sta cosa… come cazzo si chiama?… ah, ecco: Radio Maria. La manda avanti gente che (Mi dice la mia crew) pretende di parlare a nome Mio, di interpretare quel che penso Io. Minchia, oh! Come si fa, dico Io… come si fa a sproloquiare su stronzate siffatte? Eh?
Ah, ma adesso li aggiusto Io. ’spetta solo che M’arrivino a tiro (e prima o dopo capita a tutti: occhio che lo dico anche per voi, eh!), e alle loro animacce da mentecatti faccio fare il giro della Galassia a calci nel culo. Altro che catastrofi…
Con voce terribile ma paterna
il vostro affezionato
Dio
Risposta della redazione
Apprezziamo il pensiero: meglio tardi che mai. Esortiamo tuttavia la S.V. a non distrarSi di nuovo. Ché tanto alla Necessità Ontologica ci pensiamo noi. Grazie.






