Buona la prima per i Galletti di Mankowski, che grazie alle reti di Thauvin e Kondogbia si portano avanti due goal nella doppia sfida con i pari età svedesi.
Thauvin, autore del primo goal francese
Pronti via, al terzo minuto arriva subito il primo squillo dei transalpini sugli sviluppi di un corner: batte il solito Thauvin, che trova la testa di Umtiti all’interno dell’area di rigore, ma la deviazione del difensore del Lione finisce a lato; al 13esimo arriva un altro brivido per la retroguardia svedese, che collassa tutta su Martial, lasciando tutto libero Imbula, ma il tiro cross del francese finisce di pochissimo a lato. Per vedere il primo squillo ospite, bisogna attendere sino al 21esimo, quando Guidetti, servito in maniera deliziosa da Thelin, ci prova da buona posizione, ma il suo tiro viene neutralizzato senza problemi da Areola. Un lampo del buio per gli scandinavi, che però da qui in poi si organizzano bene dietro, rischiando davvero poco: non a caso gli unici due pericoli arrivano con due bordate dalla distanza di Thauvin e Imbula, le quali però fanno il solletico a Carlgren. Ma prima della fine della frazione, arriva il meritato premio per i ragazzi di Mankowski, che riescono a sbloccare la partita con un calcio di rigore: sul ribaltamento di fronte, dopo una punizione pericolosa del solito Guidetti, Augustinsson colpisce il pallone con la mano su un colpo di testa di Laporte. per l’arbitro, non ci sono dubbi, è calcio di rigore; dal dischetto si presenta il marsigliese Thauvin, che batte con grande freddezza il portiere avversario.
Kondogbia, autore della rete del raddoppio
Ad inizio ripresa il copione sembra cambiare, con gli Svedesi che entrano in campo più aggressivi e convinti, mentre i transalpini sembrano colpiti dalla tipologia di gioco adottata dagli ospiti; non a caso la prima occasione del secondo tempo è di marca scandinava, Thelin ci prova con un’insidiosa conclusione dai 20 metri, che crea qualche grattacapo ad Areola, che blocca in due tempi. Dopo l’occasione iniziale, i ritmi si abbassano notevolmente e bisogna attendere sino al 77esimo per vedere un’altra occasione degna di nota: Ntep de Madiba, comincia il suo show, con uno slalom gigante tra tre difensori avversari, dopo il quale arriva a tu per tu con Carlgren, che è bravissimo ad ipnotizzare il centravanti francese, deviando la sua conclusione ravvicinata in angolo. Poco male, visto che al secondo affondo i francesi trovano il goal del raddoppio: Bahebeck, appena entrato, batte un calcio d’angolo e mette il pallone in mezzo, dove arriva puntuale, come un treno svizzero, il monegasco Kondogbia, che fredda il portiere avversario e condanna la Svezia ad una sconfitta un pò troppo dura, in attesa del match di martedì prossimo in quel di Halmstad.
Francia-Svezia 2-0 (44′ Thauvin, 81′ Kondogbia)
Francia : Areola; Umtiti, Zouma (28° Foulquier), Laporte, Kurzawa; Imbula, Kondogbia; Thauvin, Sanson (81° Bahebeck), N’Tep; Martial (61° Coman) A disp: Boucher, Tolisso, Mendy, Veretout All: Pierre Mankowski.
Svezia: Carlgren, Baffo, Milosevic, Helander, Augustinsson, Ssewankambo, Khalili, Lewicki, Tibbling, Guidetti, Thelin. A disp: Linde, Konate, Olsson, Hallberg, Bärkroth, Engvall, Ishak. All: Hakan Ericsson.