“Under The Dome 3”: anticipazioni sulle risposte che arriveranno, la mitologia, nuovi arrivi e non solo

Il produttore esecutivo di “Under The Dome”, Neal Baer promette sia delle risposte questa estate circa la Cupola nonché una morte importante nella premiere in onda stasera oltreoceano.

“La terza stagione è più della seconda in quanto è ancora più agghiacciante, spaventosa, paurosa e sconvolgente. Vi diremo – e prometto che lo faremo – il perché la cupola è scesa e chi o casa c’è dietro”.

Spiegare le origini della cupola, “porterà più domande, più mitologia” spiega l’EP specificando che il dramma tratto dal best seller di Stephen King non è vicino al suo termine. “Mi piacerebbe andare avanti. Le nostre intenzioni sono di raccontare una grande storia ogni estate fintanto che gli spettatori vorranno vedere i cittadini di Chester’s Mill”.

E proprio al fine di non deludere il pubblico della serie in parte un po’ già frustato, Baer nota che ogni stagione ha “una filosofia omnicomprensiva” che la distingue da quanto successo prima. “Il primo anno era sulla fede, la paura e il fascismo. Il secondo era fede contro scienza. Quest’anno, è individualismo contro il gruppo, con il tema del nemico interno”.

Questi nemici compariranno alla svelta al ritorno dello show ed alcuni dei personaggi preferiti di Under The Dome forse non vivranno abbastanza. Analogamente alla seconda stagione – che ha visto la morte di 2 personaggi principali nella premiere – anche nella terza il Grim Reaper non tarderà ad arrivare. “Abbiamo una premiere di due ore ed in essa perderemo un personaggio amato. Perderemo anche altri personaggi subito dopo”.

E nonostante il mondo sotto la cupola – per definizione – è chiuso, nuovi personaggi faranno il loro debutto con tre guest star di alto profilo a cominciare da Mark Helgenberger (CSI) che vestirà i panni di Christine Price, una donna che “porta scompiglio” in città. “La vedrete come mai prima d’ora. Christine è molto pericolosa. Marg scuoterà le cose quest’anno e avrà un grosso impatto su tutti i nostri personaggi – specialmente sugli uomini”.

Detto questo, due ex star di E.R. Medici in Prima Linea si riuniranno a Baer questa stagione. (Vi ricordate i due dottori rivali Romano e Benton?) Eriq La Salle apparirà come Hektor Martin, ruolo chiave per la mitologia della serie e lo vedremo nel secondo e nel decimo episodio. Paul McCrane interpreterà Danville, un uomo responsabile per l’inizio della campagna energetica Aktaion e miglior amico di Hektor. I due non saranno outsider quando arriveranno a Chester’s Mill.

Il mondo esterno passerà in secondo piano. “C’è un qualche impatto, ma meno rispetto al passato” dice Baer spiegando il ruolo ridotto dei militari nella 3° stagione.

Precedentemente abbiamo riportato dell’ambigua alleanza che stringeranno Big Jim e Julia nei prossimi episodio e in correlazione a ciò, il produttore esecutivo avverte: “chi pensavate fosse cattivo forse non è così cattivo come qualcun altro che credevate buono”.

Mentre circe la critiche sorte la scorsa estate, Baer dice “ho la sensazione che i critici… se loro potessero fare di meglio, avrebbero scritto lo show. Quindi dai!”, il produttore replica in riferimento alle recensioni non positive. “È davvero facile criticare ed è davvero difficile sviluppare una serie”.

“Ritengo la critica importante, perché porta contesto nello show. Ma la critica è cambiata così tanto negli ultimi anni a causa di Internet. Ci sono talmente tanti luoghi, tante voci. A volte si ha la percezione che sia una sorta di carrozzone. Fortunatamente, il pubblico è stato carinamente a prova di critica in molti modi” dice Baer con una risata.   [The Hollywood Reporter]