Non possono non considerare che più di undicimila valdostani hanno apposto la loro firma per chiedere un ulteriore confronto circa i diversi metodi proposti sullo smaltimento dei rifiuti. Un vero record! Non possono non ascoltare questa richiesta perché non viviamo in un regime feudale e neppure dittatoriale: che a loro piaccia o no viviamo in democrazia. E in una democrazia si prende atto dei bisogni della collettività. Tutto il contrario di quello che sta succedendo in Valle d’Aosta! Con la scusa di essere stati eletti i nostri politici prendono le decisioni, senza ascoltare gli elettori. Cercano di convincere che la proposta del pirogassificatore è la migliore possibile, ma escludono a priori qualsiasi alternativa. Non è il mandato che decide, è la volontà popolare che può non sempre dirsi d’accordo con le decisioni dei suoi rappresentanti. Che si fermi il tutto, che si faccia una nuova legge sul referendum che abolisca il quorum (chi non vota non può decidere!) e si vada a votare! Questa e solo questa è partecipazione alla vita democratica!
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