Ammettiamolo, le nostre unghie senza una ricostruzione professionale non sono granché. Il problema non è soltanto per il fatto che non riusciamo mai a farle allungare come si deve, ma anche per colpa di quelle antiestetiche rigature. Già, le unghie rigate.
Ma perché vengono le unghie rigate? Le cause sono tante, dalle più banali a quelle più fastidiose, ma tutte assolutamente curabili, per cui non preoccupiamoci più del dovuto, ma non trascuriamo nemmeno il problema. Se pensiamo di coprire tutto con una bella ricostruzione non illudiamoci, faremo la fine della spazzatura sotto il tappeto, meglio arrivare al nocciolo del problema e porre rimedio. Se vogliamo fare le cose nel modo giusto, facciamoci visitare da un dermatologo, se il problema fosse di facile soluzione potremo tranquillamente fare da noi a casa, magari anche con rimedi naturali.
Come si presentano le unghie rigate
Le unghie rigate, come dice la parola stessa, sono delle striature che compaiono su una o più unghie e possono essere causate da diversi fattori, traumatici, per carenza di vitamine, per funghi o per disturbi della pelle. Le striature che danno luogo alle unghie rigate possono essere sia verticali che orizzontali e secondo questa caratteristica si può individuare con più certezza la causa e, di conseguenza, il rimedio più idoneo al caso specifico. Le unghie rigate con striature orizzontali sono imputabili a traumi.
Se di recente ci siamo chiusi le dita nello sportello della macchina non facciamoci altre domande e preghiamo la nostra buona stella che non diventino nere, magari proprio la sera in cui avevamo quella cenetta romantica per la quale volevamo essere impeccabili. Nel caso stiamo assumendo farmaci a base di antibiotici potremmo imputare a essi la comparsa delle striature orizzontali. In questo caso consultiamo il medico che ci darà una terapia alternativa a quella antibiotica. Un’altra causa delle unghie rigate con striature orizzontali è la psoriasi. Se soffriamo di questo disturbo della pelle ecco spiegato il motivo delle nostre striature, diversamente, facciamo un controllo per escludere quest’ipotesi.
Anche debolezza e stress sono nemiche giurate delle unghie, se siamo particolarmente impegnati nell’ultimo periodo, tra casa, lavoro e altri impegni, è possibile che sia questa la causa delle unghie rigate. Sarebbe comunque opportuno escludere l’onicomicosi, funghi delle unghie, dovuti al contatto con agenti aggressivi come detersivi o prodotti per le mani. Se le unghie rigate hanno striature verticali, invece, dovremo dare un’occhiata alla nostra alimentazione perché probabilmente non assumiamo abbastanza vitamina B o abbiamo una carenza di ferro. Il medico, qualora lo ritenesse opportuno, ci farà fare tutte le analisi del caso.
Come si curano le unghie rigate
Posto che per ogni problema c’è la sua soluzione, nel caso delle unghie rigate ce ne sono, invece, di differenti, secondo la loro causa scatenante. Va da sé che se le unghie rigate sono dovute a un problema di origine nutrizionale, dovremo intervenire sulla nostra dieta. Prendiamo la buona consuetudine di consumare molta frutta e verdura fresca, specie di stagione. Se è periodo mangiamo albicocche a volontà, questo frutto contiene molta vitamina B. In caso non sia sufficiente l’aggiunta di alimenti con le vitamine necessarie, potremo assumere integratori alimentari specifici e per un periodo di tempo idoneo.
Per quanto riguarda la carenza di ferro possiamo consumare, oltre alla carne se la mangiamo abitualmente, legumi e insalata a foglia verde che contengono molto ferro.
Per facilitarne l’assunzione beviamo subito dopo una spremuta d’arancia o, nel caso non sia periodo, spremiamo del limone direttamente sulle verdure o beviamolo diluito nell’acqua. La vitamina C, infatti, aiuta l’organismo ad assimilare il ferro naturalmente contenuto in certi alimenti.
Se la causa delle unghie rigate fosse lo stress prendiamoci una pausa. Se proprio non fosse possibile, per lo meno, cerchiamo di rallentare i ritmi sfruttando ogni possibilità di riposo. Utilizziamo creme idratanti e smalti rinforzanti, ma leggiamo sempre bene l’INCI perché un prodotto troppo aggressivo potrebbe peggiorare la situazione. In caso di problemi dermatologici, quali la psoriasi e l’onicomicosi, sarà il dermatologo a prescrivere la terapia più idonea per trattare le unghie rigate nel giusto modo.
Cose da non fare
Non preoccupiamoci troppo, ma non prendiamo sottogamba il problema delle unghie rigate. Lasciamo perdere smalti e ricostruzioni fino a quando non saremo venuti a capo del problema. Non laviamo piatti o altre superfici senza indossare guanti. Se siamo parrucchiere, non maneggiamo mai le tinte o i prodotti per permanente senza guanti appositi. Qualsiasi attività che comporti il contatto diretto delle mani con sostanze aggressive va fatta con le protezioni idonee. Le unghie rigate non sono un’affezione grave, ma va comunque trattata nel modo idoneo prima che degeneri rovinando ulteriormente estetica e funzionalità delle nostre unghie..