Magazine Tecnologia

Unholy Heights – Recensione

Creato il 07 novembre 2013 da Videogiochi @ZGiochi

Cover Unholy Heights

PC TESTATO SU
PC

Genere: , , Strategia

Sviluppatore: Petit Depotto

Produttore: Active Gaming Media Inc.

Distributore: Digital Delivery

Lingua: Inglese

Giocatori: 1

Data di uscita: 16/08/2013

VISITA LA SCHEDA DI Unholy Heights

Pro-1Grafica e sonoro più che piacevoli Contro-1Ripetitivo sulla lunga distanza

Pro-2Ottimo livello di sfida, che gradualmente tende a salire

Pro-3Un giusto prezzo per un prodotto che saprà divertirvi

Nella nostra vita di videogiocatori capita sempre più spesso di rimanere effettivamente affascinati difronte a prodotti poco conosciuti, di case sviluppatrici altrettanto anonime. Gli Indie, a detta di molti, sono tra i prodotti più irriverenti e fantasiosi dell’intero esercito dei videogame, sono in grado di infrangere le barriere imposte dai canoni ordinari per riuscire, o quanto meno cercare, di scioccare e divertire il giocatore che decide di investire in determinati prodotti. Purtroppo qualche volta gli esperimenti fatti dalle piccole case riescono a divertire un numero davvero esiguo di videogamer, lasciando al loro passaggio giusto una piccola impronta della loro venuta al mondo.

In questo caso non possiamo dire di essere rimasti scioccati, ma mentiremmo se vi dicessimo di non tenere in considerazione Unholy Heights, ultima fatica dello sviluppatore giapponese Petit Depotto. Il titolo di cui parleremo sfrutta una delle più classiche strutture di gioco in stile tower defense, ma nonostante questo cerca di stravolgere il termine ed il gameplay che tanti di noi apprezzano e hanno ormai imparato a gestire. Gameplay dove muovere interi eserciti a difesa di un punto strategico significa centellinare le proprie risorse e studiare le migliori strategie, sì perché in Unholy Heights noi non saremo un semplice spettatore o un generale delle forze armate che dirige il suo manipolo di soldati, ma impersoneremo il Diavolo. Un Diavolo che pare aver appeso la forca al chiodo e che s’è messo a gestire una palazzina abitata da condomini tutt’altro che normali…!

unholy-heights-evidenza

IL DIAVOLO INVESTE NEL MATTONE

Avete capito bene, il Diavolo. Non stiamo parlando di un videogame a sfondo horror, dove gestiremo una palazzina degli orrori in cui ogni camera rappresenta un piccolo inferno personale per ogni abitante, tutt’altro, Unholy Heights pare prendere tutto il contesto sotto una luce del tutto fanciullesca, unendo colori vivaci ad animazioni e modelli dei personaggi, degni della più gioiosa fiaba per bambini.

Partendo da una palazzina dalla struttura decadente fino ad arrivare alle più alte vette dei palazzi rinomati e visivamente più idilliaci, il nostro Diavolo in giacca e cravatta dovrà far qualsiasi cosa per rendere felici e contenti gli abitanti della struttura da difendere. Il gameplay si divide in più parti: una dedita alla cura della struttura, in cui cercare di far vivere nel miglior modo possibile gli abitanti cliccando su ognuno di loro di tanto in tanto per capire se vogliono più pulizia nel loro appartamento, o nuovi mobili o se l’affitto è eccessivamente alto. L’altra parte è più strategica: spendendo soldi per far accrescere di prestigio le abitazioni la struttura si potenzierà in forza e difesa, riuscendo così a resistere agli attacchi dei discepoli del bene che tenteranno in ogni modo possibile di distruggere la tanto curata palazzina degli orrori. Come detto poco sopra, gli inquilini non saranno semplici persone o PNG dalla personalità inesistente, ogni singolo abitante sarà caratterizzato nel migliore dei modi: uno zombie preferirà un tipo di appartamento, magari stretto e oscuro piuttosto che pulito e ben curato, al contrario uno scheletro o un vampiro preferiranno qualcosa di più ampio e sfarzoso, ma sempre ben curato, e possibilmente poco dispendioso. Durante le fasi di difesa e combattimento saranno gli stessi inquilini a fornire manforte per evitare la disfatta del proprio palazzo; noi, d’altro canto, avremo il compito di gestire i nuovi arrivati dalla cima della nostra abitazione, nel malaugurato caso in cui quelli vecchi periscano sotto i colpi dei cavalieri e delle streghe “buone”. Come se non bastasse, non sarà sufficiente gestire i combattimenti e sopperire alle necessità degli abitanti per avere la meglio in Unholy Heights, nel vostro appartamento infatti avrete a disposizione una bacheca delle quest tramite la quale scegliere la sfida da portare a termine per accrescere il rispetto degli inquilini ed i soldi nelle nostre tasche; missioni come la pulizia della palazzina, o il semplice andare a bussare alle porte dei mostruosi autoctoni, per ottenere informazioni sul loro status.

Insomma, non si tratta di un vero e proprio tower defense all’antica, ma qualcosa di nuovo e dalla “gestione distorta” ma in un certo senso strategica, che vi prenderà diverse ore della giornata, nel caso aveste voglia di investire in un gioco semplice, dal ritmo altalenante e dal divertimento garantito. In ultima analisi, il comparto grafico e sonoro. Sotto il punto di vista visivo il gioco si presenta in modo davvero notevole, con tavole di colori stupefacenti che ricordano vagamente le tonalità usate in Scribblenauts Unlimited; stessa cosa per le animazioni, niente di sconvolgente sia chiaro, ma il giusto tocco in un gioco che non pretende di stupire sotto il punto di vista grafico e stilistico. Tutta un’altra storia per il sonoro che con i suoi semplici sottofondi mai troppo ripetitivi riesce a far godere a pieno dell’esperienza, e non meravigliatevi se vi scoprirete a canticchiare la soundtrack anche a gioco finito (chi vi scrive la sta tuttora canticchiando, NdR).

IN CONCLUSIONE
Unholy Heights ci ha tenuti occupati per parecchio tempo, non è di certo un gioco che punta sulla trama o su una struttura solida, ma sul ritmo, a tratti frenetico ed a tratti tranquillo, con una difficoltà crescente e livelli davvero folli che ci vedranno gestire risorse, soldi ed inquilini a velocità pazzesche. Difendere, organizzare e gestire una palazzina dagli attacchi di cavalieri senza macchia, streghe e altre bizzarre creature, è un divertimento senza eguali, ma diventa tutto normale se pensate che Unholy Heights non è un gioco come gli altri. Che sia una giusta spesa o no, lasciamo a voi la decisione, dalla nostra possiamo dire che il divertimento è stato parte costante dell'esperienza e che vi consigliamo quanto meno di prendere in considerazione la minima spesa. ZVOTO 7
Voto dei lettori6.67
Loading ... Loading ...
DIABOLICAMENTE PUCCIOSO COSA SIGNIFICA PER NOI QUESTO VOTO? SCOPRILO LEGGENDO I NOSTRI CRITERI DI VALUTAZIONE!!!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :