Unical, un po’ di Calabria nella ricerca USA

Dagli Stati Uniti d’America ed in particolare da uno dei più celebri quotidiano americani, il Washington Post, arriva la notizia di uno studio sull’importanza della dieta povera di proteine in età adulta, al quale ha fornito un rilevante contributo anche il Professor Giuseppe Passarino dell’Università della Calabria – Unical – coordinando il gruppo di genetica dell’invecchiamento e della longevità.

Lo studio, pubblicato il 4 Marzo scorso sulla prestigiosa rivista Cell Metabolism, è stato coordinato dal Professore Valter Longo dell’University of Southern California di Los Angeles e dimostra come l’apporto eccessivo di proteine – soprattutto di proteine animali provenienti da formaggio e carne – abbia un effetto negativo a medio e lungo termine sulla salute, aumentando di molto la probabilità di andare incontro a cancro o a malattie Cardiovascolari a causa del conseguente innalzamento di una sostanza detta IGF1.

Inoltre, la ricerca ha rivelato che l’effetto negativo dell’apporto proteico diminuisce dopo i 65 anni, grazie ai cambiamenti fisiologici dell’organismo che comincia ad usare maggiormente le proteine e porta ad un fisiologico calo di IGF1. Il significativo apporto alla ricerca da parte del gruppo di genetica dell’invecchiamento e della longevità dell’ Unical diretto dal Professore Giuseppe Passarino, ha riguardato lo studio dei centenari calabresi che possono essere considerati come modello di dieta ipoproteica, con un aumento delle proteine assunte solo dopo i 60-70 anni, grazie al più diffuso benessere. Inoltre, proprio per celebrare i centenari calabresi ed il loro indiretto contributo alla ricerca, nella frontpage della rivista Cell Metabolism, è stata utilizzata la foto di Salvatore Caruso, anziano signore di 108 anni di Molochio, paese in Provincia di Reggio Calabria.

La collaborazione tra il gruppo di genetica dell’invecchiamento e della longevità dell’ Unical diretto dal Prof. Passarino ed il gruppo diretto dal Prof. Longo dell’University of Southern California non si esaurisce, però, con tale studio: sono state avviate, infatti, ulteriori collaborazioni alla luce dei recenti successi ed, inoltre, è stato firmato nel 2012 un protocollo d’intesa con cui si offre l’opportunità ad alcuni studenti calabresi di trascorrere un periodo di stage presso i laboratori dell’University of Southern California per svolgere attività di ricerca tesi, oppure attività di perfezionamento nel corso del percorso di Dottorato.